Il Derby della Mole è anche la sfida tra i due 10, Dybala e Llajic. Zola: «Due grandi tiratori, c’è anche Pjanic»

Da una parte un argentino in crescita, dall’altra un serbo discontinuo, ma dotato di talento cristallino. Da una parte la Vecchia Signora, dall’altra il colore granata: è Juve-Toro, sabato è il giorno del Derby della Mole e i due 10 delle rispettive squadre – Paulo Dybala e Adem Llajic – saranno decisive nel determinare il corso della gara. Ne ha parlato Gianfranco Zola a “Tuttosport”, lui che di 10 ne ha visti e che è stato un ottimo interprete della categoria. Il sardo ha descritto il calcio dei due: «Dybala ha un tiro secco, come traiettoria di palla mi ricorda quella di Fonseca, mio compagno al Napoli. Ha un sinistro fantastico, perché la palla parte velocissima. Fossi in lui guarderei qualche dvd di Mihajlovic, se dovesse adattare un modello per migliorarsi. Llajic calcia meno forte, però trova sempre traiettorie bellissime. Le sue punizioni, come stile, si avvicinano a quelle di Roberto Baggio». Non solo loro due, però, perché se di punizioni tocca parlare, c’è anche Miralem Pjanic: «Uno dei migliori in assoluto. E forse quello in cui mi rivedo di più: calcia più forte di quanto facessi io, le mie palle però erano precisissime. Quando appoggiavo e vedevo l’angolo, capivo immediatamente se avrei segnato o no». Ci sarebbe quasi da organizzare una sfida incrociata con lo stesso Zola: «Si potrebbe fare Paulo e Maradona contro me e Pirlo. Uno spettacolo».