2017
Juve intrappolata nell’incubo Cardiff: la mossa psicologica di Allegri che non ha pagato
La Juventus è scesa in campo per la Supercoppa Italiana con nove undicesimi della finale di Cardiff: ma la mossa psicologica di Allegri non ha pagato…
La gestione del gruppo e dei momenti. Degli entusiasmi e delle difficoltà. E’ sempre stato, e naturalmente lo è tuttora, il punto forte del bagaglio tecnico di Max Allegri. Uno che come pochi altri colleghi ha la sensibilità per percepire quando un equilibrio comincia a scricchiolare, per annusare quando una partita è sul punto di mutare, per dosare col misurino forze e momenti dei suoi giocatori. Chiedere a Morata e Dybala, tanto per restare all’esperienza in bianconero del tecnico toscano, gestiti con amorevole saggezza nel loro percorso di maturazione agonistica. Allegri, insomma, è uno che la testa la sa usare. Eccome.
E proprio a partire dall’aspetto psicologico ha provato ad individuare la molla per mettere in bacheca ieri sera la Supercoppa Italiana contro la Lazio, nonostante una Juventus in ritardo di condizione e alle prese ancora con qualche equivoco tattico. Finendo invece, per una volta, vittima del suo stesso espediente. Formazione alla mano, infatti, sembra evidente come l’allenatore campione d’Italia abbia voluto spingere i suoi “senatori” a dare un colpo di spugna dopo Cardiff, riproponendo a tutti i costi quello scacchiere e quegli interpreti. Bonucci e Dani Alves a parte, evidentemente, ma nove undicesimi ricalcavano alla perfezione la formazione scesa in campo contro il Real Madrid. Una soluzione che non ha pagato, una reazione rabbiosa che non è scattata nella testa prima ancora che nelle gambe degli undici in campo.
TRIPLICE FISCHIO – #JuveLazio termina 2-3, la @OfficialSSLazio si aggiudica la #SupercoppaTIM. pic.twitter.com/bL9drkExTP
— JuventusFC (@juventusfc) August 13, 2017
Difficile spiegare altrimenti le scelte di insistere dal 1′ con Barzagli a disagio da terzino, con il pimpante Marchisio ad assistere dalla panchina alla disastrosa prestazione del tandem Pjanic-Khedira, con tutti i nuovi acquisti malinconicamente a bordo campo nonostante l’impatto decisamente positivo poi offerto per esempio da un guizzante Douglas Costa. Allegri ha provato così a scacciare l’incubo Cardiff alla prima uscita della nuova stagione, scoprendosene invece ancora intrappolato.