2020
Juve Suarez, il Pistolero è a un passo ma ora serve lo sprint passaporto
Luis Suarez è vicinissimo a diventare un nuovo giocatore della Juve: serve lo sprint passaporto per chiudere la pratica
La Juve non vuole dirlo ad alta voce ma Luis Suarez si avvicina a grandi passi ai colori bianconeri. Il Pistolero e il Barcellona hanno fatto tutte le cose per bene e ora la vera partita si gioca tra carte bollate ed esami di lingua. Tra consolati e ministeri. I tempi sono strettissimi, ma la Juve è fiduciosa di bruciarli in extremis.
Suarez deve diventare nostro connazionale: senza lo status di comunitario non può essere tesserato visto che Arthur e McKennie riempiono già i due slot a Torino. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, la prossima settimana dovrà passare un esame di italiano di livello B1, e a quel punto, potrà essere chiuso formalmente il dossier al Consolato italiano di Barcellona, che spedirà l’incartamento al Viminale. Da Roma dovrà arrivare il definitivo nulla osta e solo a quel punto il Pistolero potrà giurare davanti al tricolore e alla Costituzione.
Burocrazia a parte, Suarez da giorni non nasconde la voglia di Juve. Il primo segnale importante la scorsa settimana, quando ha preso coraggio e ha chiamato direttamente Pavel Nedved, conosciuto in questi anni di eventi internazionali. Un’iniziativa che ha favorevolmente colpito i dirigenti. L’accordo è stato trovato subito: contando ricchi bonus l’uruguaiano potrà guadagnare 10 milioni netti e la Juve si è convinta a congelare le altre piste (Dzeko, Morata e Cavani) per dedicarsi solo all’ex Ajax. Suarez vede sempre più Juve ma ora deve accelerare sul fronte burocatrico.