2014
Juve Stabia, Braglia: «E stata una brutta serata»
Ecco le parole del tecnico campano dopo il brutto k.o. casalingo con il Palermo
SERIE B JUVE STABIA BRAGLIA – Serata assolutamente da dimenticare per la Juve Stabia ed i suoi tifosi, dopo la sconfitta per 0-3 patita contro il Palermo di Giuseppe Iachini, brutta sia dal punto di vista del punteggio che del gioca; il tecnico Piero Braglia, richiamato dopo l’esonero del subentrato Fulvio Pea, ha commentato la gara con tono amaro ai microfoni di Sky: «Potevamo andare in vantaggio e subito dopo abbiamo preso i 2 gol. La partita è finita lì, poi loro sono anche più forti di noi perché lo dice la classifica. E’ stata una brutta serata, perché va bene perdere ma non in questa maniera qui. Non abbiamo mai accorciato in avanti, dietro i centrocampisti c’era sempre un loro calciatore. E’ stato troppo facile per loro. Non mi manca un attaccante, avrei voluto Lanzaro e Contini o almeno la difesa titolare anche se loro sono più forti di noi». Un commento anche su Sowe: «Non si gioca da soli, non ha mai cercato Di Carmine e spero che capisca alla svelta che deve giocare con la squadra perché comunque per noi lui è un calciatore importante».
IL COMMENTO DI BRAGLIA – Il tecnico delle Vespe ha continuato la sua analisi della gara, parlando anche del modulo di gioco interpretato dai suoi ragazzi: «Il modulo è quello di Lanciano. Purtroppo si è fratturato la mano Contini e abbiamo dovuto cambiare il tipo di modulo. E lo abbiamo pagato. Ma il modulo è quello di Lanciano”. In vista della prossima gara, che contrapporrà i gialloneri alla Ternana di Tesser, ecco il pensiero dell’esperto allenatore: “Quella di sabato è veramente l’ultima spiaggia, se falliamo sabato siamo già retrocessi. Sarà una settimana di lavoro e di parlare con questi ragazzi, che hanno giocato questa brutta gara sperando di recuperare i calciatori più importanti”. Ultimo commento sui tifosi, sempre vicini alla squadra nonostante il brutto momento e le poche gioie: “C’è la maturità, perché abbiamo vinto solo una partita in casa ma sono rimasti a tifare e contestare poi giustamente. I tifosi sono maturi e meriterebbero di fare questa categoria, loro sì e noi no».