2017
Juventus, retroguardia vecchia fa buon brodo
Chiellini e Buffon sono stati insieme a Dybala i principali protagonisti del successo ai danni del Barcellona: due pilastri della difesa della Juventus fin dai tempi del primo scudetto di Conte…
C’è il volto ancora fanciullesco di Dybala sulla copertina del capolavoro di ieri sera della Juventus, capace allo Stadium di schiantare i mostri sacri del Barcellona con un 3-0 che sa di sentenza. Ma dietro ad un risultato di tale portata non c’è solo la sontuosa prestazione del talento argentino, ci sono tante facce e tanti racconti. Due in particolare. Il primo porta a Giorgio Chiellini, autore di una delle più belle partite della carriera nella settimana della laurea con lode. Che ha ottenuto anche sul campo, arginando senza sbavature il trio delle meraviglie Messi–Suarez–Neymar – mica i primi tre che passavano dalle parti di Torino… – ed impreziosendo la sua nottata con l’inzuccata del pesantissimo 3-0. Il secondo conduce invece ad un giovane vecchietto di 39 anni, capace tra i pali di sorprendere una volta di più chi proprio pensa di non potersi più sorprendere per certe prestazioni a dispetto della carta d’identità. E invece Gianluigi Buffon la sua firma sui successi bianconeri la marchia sempre col fuoco, come ieri sera sventando prodigiosamente la conclusione ravvicinata di Iniesta che avrebbe spalancato le porte all’1-1 e cambiato probabilmente le sorti dell’intera doppia sfida.
Chiellini e Buffon, insomma, due pilastri della vecchia guardia. Artefici della maestosa crescita nell’ultimo lustro bianconero. Avvenuta a colpi di milioni di euro dalla cintola in su, costruita passo dopo passo dalla cintola in giù. Giorgio e Gianluigi, certo, ma anche i vari Barzagli, Lichtsteiner e Marchisio. Quelli del contiano “non puoi sederti ad un ristorante da cento euro con dieci euro in tasca“, quelli in campo fin dal primo scudetto di questo incredibile ciclo. La retroguardia “da un deca” oggi più che mai, nonostante passino gli anni, è in prima linea a battagliare contro le più grandi potenze offensive a livello mondiale. Uscendone, la partita di ieri sera lo testimonia una volta i più, quasi sempre vincitrice.