Juventus, piccolo esodo di tifosi al Camp Nou

La Juventus in trasferta a Barcellona tra il suo contingente di tifosi e il ricordo dell’esordio di un ragazzino: Leo Messi

Questa sera saranno 1200 i tifosi della Juventus al Camp Nou, ospitati nello spicchio di terzo anello alla destra della tribuna principale. Alcuni sono arrivati già ieri, godendosi il colore (e sopportando il caos) della festa nazionale catalana, la maggior parte arriverà oggi per la partita. Massima allerta di sicurezza, non tanto per la pericolosità del match (non
ci sono rivalità particolari fra le tifoserie), quanto per il rischio attentati di cui Barcellona è stata recentemente vittima. Sono stati quindi previsti controlli molto più meticolosi all’ingresso dello stadio e i dintorni dell’impianto saranno controllati da un numero maggiore di forze dell’ordine rispetto alla media.

QUEL RAGAZZINO – E’ la dodicesima volta che la Juventus e il Barcellona si affrontano in una partita ufficiale per le coppe europee. Il bilancio vede la Juventus in vantaggio con 5 vittorie, 3 sono stati i pareggi e 3 le vittorie del Barcellona, fra le quali tuttavia la finale di Berlino del 2015 che assegnò la Champions ai blaugrana. Fra le tante amichevoli c’è da segnalare il Trofeo Gamper dell’agosto del 2005, quando la Juventus di Capello pareggiò 2-2 (vincendo poi il trofeo ai rigori). Come ricorda “Tuttosport”, in quel match giocò un giovanissimo ragazzo del Barcellona che Capello fece di tutto per farsi prestare, pensando che non avrebbe trovato spazio nel Barça. Si chiamava Lionel Messi.