Michele Paolucci, attaccante arrivato a sorpresa ad indossare la maglia della Juventus, ha parlato del ritorno in bianconero e del suo debutto contro il Chievo: “Sicuramente per me è stata una grande emozione indossare la maglia della Juventus, non potevo che essere contento visto che realizzavo il mio sogno, ma ho avuto anche emozioni contrastanti: indossavo la maglia per la prima volta in A ed abbiamo perso. Speravo che il mio esordio potesse coincidere con una partita diversa”. Alcuni hanno storto il naso per un acquisto simile: “Gira un po’ di scetticismo intorno al mio ritorno alla Juventus – ha ammesso l’attaccante a tuttomercatoweb -, qualcuno si è anche esposto, ma questo mi serve solo da stimolo e cercherò di giocarmi tutte le mie carte”. Paolucci ha poi parlato dell’addio a Malesani: “In questi due mesi di lavoro con lui, ho sempre lavorato seriamente e penso di aver dato il mio contributo. Queste critiche a livello caratteriale mi hanno dato fastidio, potete chiedere a tutti i miei compagni e diranno che non è così. Non è poi che questo sia stato un regalo alla Juventus, il mio prestito è stato pagato ed anche in maniera salata”. Non possono mancare parole sul difficile momento della Juve: “Io sono appena arrivato, ma è un momento difficile. La Juventus non è una squadra abituata a perdere e a questa posizione di classifica. L’obiettivo? Ora vivo partita per partita, Ciò che voglio è fare sei mesi in maniera silenziosa, per cercare di guadagnarmi spazio sul campo”.