2009

Juve, Palladino potrebbe tornare in bianconero

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Mentre da una parte si lavora per completare la rosa con una grande punta, dall’altra in casa Juve si pensa anche ai risolvere i nodi delle comproprietà . Per integrare in rosa quelle pedine ritenute fondamentali per il progetto Conte. Tanti i nomi da vagliare, una ventina, pochi quelli ritenuti utili alla causa bianconera: su tutti Raffaele Palladino, che avrebbe avuto il benestare del neo allenatore. Gli altri utili solo per fare “cassa”.

Palladino è a metà  con il Parma, anche se manca da Torino ormai dal 2008, quando si fece notare per le sue giocate, ma pure per un difficile rapporto con alcuni senatori. A partire da Del Piero, con il quale il dualismo era fortissimo. Adesso Conte potrebbe arruolarlo nuovamente, soprattutto se non riuscirà  ad avere quell’esterno offensivo sulla sinistra che la Juve va cercando da settimane.

Palladino a parte, le chance di vestire la maglia bianconera nella prossima stagione sono molto poche per gli altri. Davide Lanzafame spera che Conte, suo allenatore a Bari, si ricordi di lui. Altrimenti Juve e Palermo dovranno decidere cosa fare del suo cartellino. Possibile anche la cessione a un terzo club, con spartizione dell’incasso: 2 milioni di euro a testa circa.

Ci sarà  da discutere con il Bologna, invece, per Albin Ekdal. La Juve vorrebbe farlo rientrare alla base per poi cederlo. Magari all’estero (c’è l’interesse del Borussia Dortmund), magari all’Udinese, inserito in qualche trattativa di scambio. I rossoblu, comunque, se proprio dovranno privarsene non faranno sconti, chiedendo almeno i 3 milioni di euro versati per la loro parte.

Albin Ekdal sembra invece destinato a rimanere al Bologna. I rossoblu, altrimenti, contano di confermale la stessa formula della comproprietà , mentre Marotta vorrebbe incassare, magari cedendo il giovane svedese all’estero, magari al Borussia Dortmund. C’è poi una strada che porta a Udine, magari inserito in qualche trattativa di scambio.

Di sicuro non torneranno a Torino Almiron e Paolucci. L’argentino, la cui metà  del cartellino è valutata 2 milioni, potrebbe approdare a Parma, soprattutto in caso di partenza di Dzemaili. L’attaccante, invece, rientrerà  dal prestito di Palermo e potrebbe rimanere a Siena. Dalla sua cessione totale, però, la Juve incasserebbe solo 1 milione di euro.

Situazione leggermente diversa per Sebastian Govinco. Il Parma dovrebbe riscattare la sua metà  del giocatore (3 milioni di euro). Poi si vedrà . Conte lo riprenderebbe, ma la “Formica Atomica” vuole la garanzia di giocare. Difficile trovare un accordo.

Fonte: Sportmediaset.it

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