2017
Juve, oggi Isco è un enorme rimpianto: Marotta, perché non hai ascoltato Allegri?
La straordinaria prestazione di Isco in Spagna-Italia alimenta un grande rimpianto in casa Juve: ma nel 2014 Marotta non volle ascoltare Allegri…
Il retroscena, svelato da La Stampa a metà agosto, suona oggi più sinistro che mai. “Il primo giocatore chiesto da Allegri alla Juve nel 2014 fu Isco. Lo voleva ad ogni costo”. Una suggestione di mercato che, a tre anni di distanza, ha il sapore amaro dell’occasione sprecata. Anche e soprattutto dopo la sfida tra Spagna ed Italia di ieri sera al Bernabeu, partita che una volta di più – mai ce ne fosse stato bisogno – ha incoronato il talento del Real Madrid. Oggi affermato fuoriclasse del centrocampo delle merengues e delle Furie Rosse, ma fino a ieri per i più oggetto del mistero. Con, di conseguenza, un prezzo del cartellino decisamente più abbordabile.
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— Selección Española de Fútbol (@SEFutbol) September 3, 2017
Dal suo approdo a Madrid fino grossomodo alla gestione Zidane che lo ha esaltato, infatti, Isco ha frequentato a lungo la panchina del Bernabeu, chiuso da una concorrenza spropositata e da una posizione nello scacchiere tattico mai davvero definita. Poi la crescita esponenziale nell’ultima stagione, la Champions League vinta da indiscusso protagonista in giugno a Cardiff, la forza di relegare fuori dall’undici titolare mister “cento milioni” Gareth Bale. E ora anche la Spagna presa sulle spalle lungo la strada che porta a Russia 2018. Palcoscenico che potrebbe una volta di più consacrare il 25enne iberico a livello planetario. Aumentando di conseguenza i rimpianti in casa Juve. E facendo rimbalzare una domanda nella testa dei tifosi bianconeri: Marotta, ma perché non hai ascoltato Allegri?