2020
Juve, il problema sta nel mezzo: pochi gol dal centrocampo, serve recuperare Pjanic
Il centrocampo della Juve ha portato 4 gol e tanti mal di testa per Sarri, che ha provato 11 terzetti senza trovare quello giusto
Sarri abbiamo un problema. E pure bello grosso. La sconfitta di Verona ha emesso un verdetto spietato: spento l’interruttore Pjanic si è spenta la Juve. Il calo evidente del bosniaco ha trascinato con sé tutta la squadra. Soprattutto il centrocampo.
Già il centrocampo, fonte di molti dei problemi bianconeri. Come spiega La Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri, le combinazioni, le ha provate un po’ tutte: ha smontato e poi ricomposto il puzzle, ma i risultati non sono stati granché. Un dato basta a sintetizzare quella che assomiglia a una carestia: i gol in campionato arrivati dai centrocampisti sono solo quattro. Sui 44 gol segnati, solo quattro sono arrivati dai centrocampisti, per un misero 9,1% che spiega molto.
Tantissime anche le rotazioni di uomini lì in mezzo. La combinazione più amata dal tecnico è quella Khedira-Pjanic-Matuidi (quattro volte): ha cominciato la stagione così, ma i problemi fisici del tedesco e la necessità di ruotare più uomini l’hanno costretto a fare dei cambi in corsa. Si è passati alla formula Bentancur-Pjanic-Matuidi e a quella Rabiot-Pjanic-Matuidi, anche queste usate 4 volte. Più in generale Sarri in campionato ha sperimentato 12 soluzioni diverse per un centrocampo che ha sempre avuto un problema: segnare.