2017
La Juve si gode il tesoro Dybala: è gia da Pallone d’Oro
La Juve si gode un Dybala da Pallone d’Oro: la doppietta della Joya oscura il mostro sacro Messi. Per il talento argentino è la notte della consacrazione sul palcoscenico del calcio mondiale
Juve-Barcellona verrà ricordata come la notte di Paulo Dybala. Perché ora la Joya è davvero entrato a far parte dei grandi, dei grandissimi, di quei giocatori che non hanno un prezzo. In novanta minuti Dybala è riuscito, in un colpo solo, ad oscurare il mostro sacro Messi, idolo dell’adolescenza che si è dovuto inchinare alla prepotenza tecnica di un talento impressionante. Il primo gol è una perla di rara bellezza: quando Cuadrado gli regala il pallone più pesante della partita, Dybala lo tocca con una naturalezza da fanciullino. La stessa che gli permette di girarsi e, come d’incanto, stampare un sinistro letale alle spalle di Ter Stegen. Si capisce immediatamente che quella contro il Barcellona è la serata di Dybala: corre come un forsennato e quando tocca palla lo Juventus Stadium resta in religioso silenzio, aspettando la parola del messia bianconero. Per il tripudio bisogna aspettare il 21′. Higuain fa il lavoro sporco, ma il tocco del maestro è sempre il suo: altro sinistro micidiale, altra beffa per Ter Stegen. E la Juve comincia a capire che la montagna non è poi così alta. Non con uno come Dybala, ora pronto a fare il terzo incomodo nella corsa al Pallone d’Oro. Sì, perché nonostante la Joya in questa stagione abbia all’attivo soltanto quattro gol in Champions League è già diventato un fenomeno. E pensare che, quando la Juve lo strappò al Palermo per 40 milioni di euro, in tanti avevano storto il naso. Ma Marotta e Paratici ci avevano visto giusto: Dybala ha tutto per diventare il giocatore più forte della storia bianconera. Ha tutto per rubare la scena a sua maestà Messi. Ed è fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni.