Bastano tre minuti alla Juventus per passare il turno di Champions League contro il Tottenham

Come faceva la canzone dei Negramaro? «Tre minuti, solo tre minuti per parlarti di me…». E l’hanno fatta diventare la loro colonna sonora, i giocatori della Juventus in Champions. Come fossero davvero in concerto, nella splendida cornice di Wembley, i bianconeri stendono il Tottenham con due gol in tre minuti: Higuain al 64′ e Dybala al 67′.

Tre minuti in cui alla Juventus pare di volare sulle ali di una melodia paradisiaca, mentre gli Spurs sprofondano all’Inferno. Ed in quei «tre minuti, solo tre minuti per parlarti di me», la Juventus spiega il suo essere grande squadra, corazzata ancora ad intermittenza, ma comunque superiore per forza e consapevolezza alla formazione di Pochettino.

Una lezione per tutti, un’esibizione che va in scena idealmente sulle note di Sangiorgi e compagnia, ma che serve a ricordare che questa Juventus non muore mai, che proprio quando sembra spacciata sa tirare fuori il meglio. Questa Juve non tradisce: «tre minuti, solo tre minuti per fidarti di me…».