2017

Juve, Buffon a giugno può smettere: tutti i motivi della scelta

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Juve, Buffon a fine stagione potrebbe lasciare. Soprattutto nel caso in cui i bianconeri dovessero vincere la Champions League, ultimo grande sogno di una leggenda del calcio mondiale

A poche leggende del calcio è stato riservato un saluto degno della carriera vissuta. Se si pensa a Maldini, che ha lasciato ricevendo tanto affetto ma anche qualche mugugno da San Siro, e si passa a Totti, che rischia di dover dire addio da separato in casa a Roma, si riflette su come la mossa di appendere gli scarpini al chiodo possa essere un cruccio per tanti. Per i giocatori, che faticano a staccarsi dal cordone ombelicale di un mondo che ha regalato loro gloria eterna, e per le società, che si ritrovano a dover fare i conti con una tifoseria spesso divisa. Ma per Gigi Buffon l’epilogo di una storia straordinaria nel calcio potrebbe essere nettamente diverso. Il portiere della Juve, superlativo anche nella semifinale d’andata di Champions League contro il Monaco, mai come in questo momento magico valuta la possibilità di lasciare il calcio giocato a fine stagione.

MEGLIO DI NEUER – E i motivi ci sono, anche se non sono da ricercare nello stato di forma di un atleta che non sembra subire il contraccolpo degli anni che passano inesorabili. Buffon è il numero uno al mondo e quest’anno è riuscito a fare meglio anche di Neuer, estremo difensore del Bayern Monaco da anni entrato a far parte dell’olimpo del calcio mondiale. Super Gigi, o San Gigi che dir si voglia, potrebbe lasciare da numero uno, da leggenda, soprattutto nel caso in cui la Juve dovesse vincere la Champions League. Cardiff è ormai vicina e con lei maturano giorno dopo giorno le velleità di triplete, visto che la Juve è in piena corsa su tutti i fronti. Un’eventuale triplice gioia con la maglia bianconera potrebbe indurlo a lasciare una porta che ha difeso per tanti anni in maniera straordinaria, anticipando così un addio che si era immaginato che potesse avvenire nel 2018, dopo i Mondiali in Russia.

DONNARUMMA TITOLARE IN RUSSIA? – Ma con l’Italia Buffon sembra aver già dato il meglio. Dal punto di vista mentale l’avventura con la Nazionale è stata lunga e meravigliosa, ma anche tremendamente logorante. E ora l’estremo difensore, forse il più forte di tutti i tempi, comincia a sentirsi un pesce fuor d’acqua con gli azzurri, nel bel mezzo di un vero e proprio ricambio generazionale. Che, non a caso, ha indotto Ventura a dare spazio a Gigio Donnarumma, già testato al posto in diverse circostanze. Il portiere del Milan ha fatto bene, talmente bene da tranquillizzare il ct: può essere già lui il numero uno dei prossimi mondiali. Per Buffon non sarebbe una tragedia, visto che un Mondiale lo ha già vinto da protagonista in Germania. Per questo motivo il mito bianconero valuta un clamoroso addio al calcio, ma solo nel caso in cui la Juve riuscisse ad alzare la coppa dalle grandi orecchie. Ultimo grande sogno di un simbolo autentico dello sport italiano, che pretende da se stesso un congedo da protagonista. O meglio: da eroe. Così che tutti potranno dire «peccato che abbia smesso».

 

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