Juve, i bond secondo Bloomberg non sarebbero sufficienti per garantire il risanamento delle spese fatte in estate

La Juventus è sempre all’avanguardia, soprattutto se si stringe il campo per quanto riguarda il campionato italiano. Difatti è proprio di ieri l’annuncio del collocamento di un prestito obbligazionario non convertibile per un ammontare di € 175 milioni con scadenza 19 febbraio 2024, riservato a investitori qualificati. Le obbligazioni verranno emesse al prezzo di 99,436% e avranno cedola fissa annua pari a 3,375%. In poche parole, la Juventus ha fatto emettere dei bond del suo pacchetto azionario, acquistabili con scadenza a cinque anni. I bond hanno subito riscosso un grande successo, tanto che a poche ore dall’annuncio, ne sono stati acquistati per un ammontare superiore a 250 milioni di euro, con domande da tutto il mondo.

Bloomberg si espresso sulla questione. Il noto medium internazionale che si occupa anche di finanza nello sport, ha bocciato l’iniziativa bianconera, spiegando che il prestito obbligazionario rischia di essere un fallimento per le cifre irrisorie di tale operazione. Sembra non contare il tanto auspicato effetto CR7, con la Juve che sta tentando di non creare un buco nelle sue finanze. Il calcio giocato e la vittoria della tanta agognata coppa dalle grandi orecchie potrebbe porre fine ai patemi bianconeri.