2017
Barzagli sta con Allegri: «Normale che sia arrabbiato. Contro il Milan…»
Andrea Barzagli avalla le parole di Massimiliano Allegri dopo la vittoria della Juventus con la Spal: tanti gol, ma anche tanti rischi…
Dopo la vittoria della Juventus sulla Spal per 4-1 di ieri, si è assistito ad un Massimiliano Allegri tutt’altro che soddisfatto per la prova dei suoi. Troppi rischi corsi in difesa secondo l’allenatore bianconero, che nel post-partita si è lasciato andare ad un significativo sfogo in vista della prossima gara in casa del Milan. A sostenere la posizione del tecnico juventino c’è anche Andrea Barzagli, ieri in campo per tutta la gara con la fascia da capitano: «Le parole del mister sono giuste, sono dirette a farci migliorare – le dichiarazioni del difensore ai microfoni di Sky Sport e Sport Mediaset – Stiamo facendo molti gol in campionato, ma concediamo troppo. E’ normale che l’allenatore sia arrabbiato, negli ultimi anni la Juve ha dimostrato grande solidità vincendo anche senza subire reti».
Barzagli ha poi proseguito parlando della mentalità da avere in vista dei big-matches: «Non si può continuare a pensare che comunque davanti si fa gol: quando incontreremo le grandi squadre sarà difficile segnarne tre o quattro perchè il livello degli avversari sarà superiore. In quelle gare sarà poi fondamentale non subire gol».
Poi, sul campionato e la prossima sfida in casa del Milan: «Rispetto alle stagioni precedenti quest’anno sono partite con il piede giusto cinque, sei squadre, e siamo tutte lì. La ‘fascia alta’ si sta confermando tale e le formazioni più importanti hanno davvero rose competitive. È un campionato equilibrato, ma non so se decideranno gli scontri diretti. Vincerà chi ha più continuità. 38 partite sono molte e per ora siamo solo a 10. Contro il Milan sarà una gara molto sentita, sappiamo che chi vuol vincere una partita del genere deve dare qualcosa in più. Dovremo battagliare e giocare bene sul piano tecnico, sapendo che anche il Milan sarà carico e vorrà dimostrare di valere più della classifica attuale. Le motivazioni non mancheranno per entrambe. Mi spiace che non ci sia Bonucci, è sempre bello affrontare i giocatori bravi, specie se è un ex compagno di mille battaglie».