2017

Juve-Bale si può, ma lo spogliatoio si oppone alla trattativa

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La presenza dell’agente di Bale in Italia è un segnale di avvicinamento della Juve al gallese. Ma l’ingaggio frena la trattativa, che metterebbe i bianconeri nella condizione di rivedere gli stipendi di tutti i big dello spogliatoio

Molto più di un semplice sogno. La Juve, per rinforzare il reparto offensivo, sta riflettendo da diverse settimane sul colpo da regalare ad Allegri. La fase di stallo, legata alle trattative che stentano a decollare sia con Douglas Costa che con Bernardeschi, spiega la stasi del mercato bianconero, fermo ancora all’acquisto dalla Sampdoria del gioiellino Patrik Schick. Marotta e Paratici, per irrobustire la batteria dei trequartisti, stanno valutando la possibilità di fare il botto, quello che può cambiare gli scenari del mercato internazionale. E per questo l’obiettivo numero uno è Gareth Bale, un giocatore in grado come pochi altri al mondo di spostare gli equilibri.

L’agente del fenomeno gallese, il secondo acquisto più caro nella storia del calcio (il Real Madrid lo ha strappato al Tottenham per 100 milioni di euro), è in Italia. E non certo per una vacanza, ma per provare a sondare il terreno sia con la Juve che con l’Inter, soluzione meno gradita perché costringerebbe Bale a stare un anno senza Champions League. La Juve può mettere sul piatto 80 milioni di euro per il cartellino, una cifra che anche Florentino Perez ritiene congrua al valore di un campione che, nell’ultima stagione, è stato vittima di qualche acciacco fisico di troppo.

Per Bale i soldi ci sono. Ma lo spogliatoio…

La prospettiva dei blancos è quella di poter prendere Mbappè dal Monaco, che rappresenterebbe il volto nuovo del presente e del futuro di un Real Madrid mai così solido e vincente. E allora il sacrificato sull’altare dell’equilibrio dello spogliatoio sarebbe Bale, la cui cessione non verrebbe disdegnata nemmeno da Cristiano Ronaldo, che per restare a Madrid non accetta più l’idea di dover convivere con giocatori troppo ingombranti. La Juve può approfittare di questa situazione, ma l’ostacolo resta un contratto da 15 milioni di euro all’anno. Quello che Bale percepisce al Real e che a Torino non potrebbe prendere per nessuna ragione al mondo.

Anche lo spogliatoio bianconero non gradirebbe l’arrivo di un giocatore che può alterare gli equilibri degli ingaggi. Dybala e Higuain, con i loro 7.5 milioni più bonus, sono i più pagati e anche se Bale decidesse di abbassarsi l’ingaggio da 15 a 10 milioni la società sarebbe costretta a ridiscutere i contratti di tutti i big, che chiederebbero un adeguamento. La Juve, per evitare che ciò accada (e la conferma arriva anche dalla difficoltà nel trovare l’accordo con Alex Sandro per il rinnovo), potrebbe accantonare definitivamente la pista Bale, suggestione magnifica, realistica, ma difficilmente percorribile.

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