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Juve, Avv. Cantamessa: «Il processo si è riaperto sulla base delle carte dell’inchiesta Prisma della procura di Torino»
Leandro Cantamessa, avvocato, ha parlato dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello nei confronti della Juventus
Leandro Cantamessa, avvocato, ha parlato dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello nei confronti della Juventus. Ecco la sua intervista al Corriere della Sera.
PUNITA SOLO LA JUVE – «Il processo si è riaperto sulla base delle carte dell’inchiesta Prisma della procura di Torino che riguardano i tesserati bianconeri».
STANGATA – «Secondo il codice se si parlasse solo di plusvalenze i punti di penalità verrebbero comminati solo se il ricorso a esse fosse risultato determinante per l’iscrizione al campionato, altrimenti verrebbero punite con un’ammenda. La norma generale sul principio di violata lealtà, secondo regola di diritto, dovrebbe cedere il passo a quella, speciale, sull’illecito amministrativo. È però possibile che la Corte abbia utilizzato il Manuale delle licenze Uefa della Figc che nel caso di illecito amministrativo prevede punti di penalizzazione. Oppure alla Juventus sono stati contestati fatti diversi».
ALTRE INDAGINI – «È in corso l’istruttoria sul nuovo filone relativo alle plusvalenze con società «amiche» emerse nelle intercettazioni. Il termine di chiusura delle indagini è previsto per il 22 febbraio. Entro una decina di giorni si concluderà l’istruttoria relativa alle «manovre stipendi». Sullo sfondo resta l’inchiesta della Uefa: l’esclusione dalle Coppe è un rischio concreto».