Ci sono allenatori da tornei lunghi e altri da coppe brevi, Massimiliano Allegri appartiene alla seconda categoria

Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa di ieri, è stato chiaro: la Juventus corre per vincere tutti gli obiettivi stagionali. Seconda in campionato, alle spalle di un Napoli che non perde un colpo, agli ottavi di Champions League, contro l’emergente Tottenham di Pochettino, e in semifinale di Coppa Italia, oggi se la vedrà, infatti, con l’Atalanta di Giampiero Gasperini. All’andata ebbe la meglio la Vecchia Signora, grazie al gol di Gonzalo Higuain dopo 3 giri d’orologio, il ritorno, invece, è tutto da giocare, senza l’infortunato Pipita.

Ma l’asso di coppe della Juventus si chiama Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano, infatti, si esalta nei tornei brevi come la Coppa Italia. Delle 18 gare disputate fin qui, sulla panchina bianconera, ne ha vinte 15. Contando su una impermeabilità difensiva davvero niente male: 0 gol subiti nelle ultime 4 sfide, appena 5 tiri subiti nello specchio tra ottavi, quarti e semifinale di questa edizione. Ma domani conterà soprattutto far gol, senza pensare al risultato maturato all’andata per centrare la finalissima di Coppa Italia e tentare di alzare per la quarta volta consecutiva la coppa nazionale. C’è molto da stare Allegri in casa Juventus.