2018
Juve spaventosa: Allegri ha 107 soluzioni in attacco!
La Juve di Massimiliano Allegri ha una qualità elevata dell’organico. Sono 107 le soluzioni offensive per i bianconeri
Le sconfitte servono anche a crescere e servono a capire gli errori e a modificarli. Il tre giugno del 2017, a Cardiff, andò in scena la finale di Champions League tra Real Madrid e Juventus. La Juve andò sotto nella ripresa, Allegri si girò verso la panchina e vide Neto, Benatia, Lichtsteiner, Asamoah, Marchisio, Lemina e Cuadrado, con gli ultimi tre che furono fatti entrare in campo. Di questi sono rimasti solo Cuadrado e Benatia. Sull’altro fronte, Zinedine Zidane inserì Bale, Asensio (in gol nel finale) e l’ex Alvaro Morata. Sono passati 16 mesi da quella sera in cui Allegri non aveva opzioni offensive per la finale e la Juve ha imparato dagli ‘errori’ e ha regalato al suo allenatore ben 107 opzioni offensive!
Sì, secondo La Gazzetta dello Sport, Massimiliano Allegri, grazie alla versatilità dei suoi uomini, può inventare addirittura 107 soluzioni offensive differenti. Ora il tecnico si può voltare verso la panchina e può trovare Douglas Costa, Bernardeschi, Cuadrado, giusto per citarne tre. Il tecnico, tenendo presente Cristiano Ronaldo, Mandzukic, Dybala, oltre ai tre già citati, e tenendo in mente anche la versatilità di Joao Cancelo che può agire da esterno d’attacco, suo ruolo a Valencia, può inventare 107 soluzioni diverse (non è stato inserito Moise Kean, fermo a pochi minuti giocati), dal 4-3-3 al 4-2-3-1, passando al modulo a due punte, sia esso 3-5-2 o 4-4-2 per finire al modulo con il trequartista. Un mosaico prezioso che serve a rafforzare le ambizioni della Juve.