E’ una Juve indebolita o rafforzata? Quello che i numeri non dicono…

Siamo quasi a Natale e ancora molti si chiedono se questa Juve sia più forte o meno della squadra arrivata in finale di Champions la stagione scorsa: proviamo a fare un’analisi legata ai numeri, ma non solo…

Settimana di riposo per il campionato e per la Juventus dopo la sofferta vittoria contro il Benevento. Ad oggi abbiamo visto una squadra strana, capace di vittorie belle e convincenti come lo 0-2 rifilato al Milan o il 2-6 in rimonta contro l’Udinese ma anche di sconfitte inaspettate come quella subita in casa contro una straordinaria Lazio. Ad una prima analisi prettamente in base ai numeri, la Juventus alla dodicesima giornata della scorsa stagione aveva 30 punti in classifica contro i 31 di quest’anno. Finora però la squadra di Allegri non ha ancora affrontato le sue avversarie dirette, Napoli ed Inter, ed ha avuto ostacoli non troppo difficili, almeno sulla carta. I gol fatti sono tanti, trentacinque, ben dieci in più dello scorso anno, ma i gol subiti sono undici, contro i sette della passata stagione.

Quindi una compagine bianconera più forte in attacco, con tanti uomini di fantasia come Douglas Costa e Bernardeschi, che vedono la porta, ma più debole dietro con la partenza di Bonucci che sembra davvero aver lasciato un vuoto importante nei meccanismi difensivi bianconeri. Oppure è “semplicemente” una Juventus con una nuova mentalità, come si suol dire più “europea”, con meno attenzione difensiva ma con l’obiettivo di far sempre un gol in più dell’avversario. Potrebbe essere stata proprio questa la strategia di Marotta, rinunciare ad una leader difensivo per avere in rosa più giocatori di qualità capaci in ogni momento di cambiar la partita e soprattutto di dar cambio ai soliti quattro che nella passata stagione hanno dovuto giocare un numero considerevole di partite di fila, partendo sempre titolari.

Ma bisogna considerare un altro aspetto, ovvero gli avversari. Perchè se l’anno scorso la Juventus a questo punto del campionato era prima con 30 punti a +4 sulla Roma seconda, ora con 31 si ritrova al secondo posto dietro il Napoli (11 punti in più della passata annata) ed ad un solo punto dall’Inter (13 punti in più). Insomma la Vecchia Signora continua, tra pregi e difetti, a fare quello che ha sempre fatto. Ma ora anche le altre hanno ricominciato a correre…