Ivan Juric, allenatore del Genoa, ha parlato della prossima sfida con l’Inter ma anche del suo modo di vivere la panchina, del suo passato e di tanto altro

Parola a Ivan Juric. Il tecnico del Genoa ha parlato del suo modo di vivere il ruolo di allenatore, del suo passato, da vice di Gasperini, all’Inter, del suo momento nel club rossoblù e di tanto altro ancora. Forse c’è una sola, sostanziale, differenza fra l’attuale allenatore del Genoa e il Gasp: come parlano del loro vissuto (insieme) all’Inter. «E’ perché da secondo hai un diverso distacco emotivo – dice a “La Gazzetta dello Sport” – e dunque percepisci le cose meglio».
LE PAROLE DI JURIC TRA GENOA, PASSATO E FUTURO – Prosegue il tecnico del Genoa: «Iniziai ad allenare pensando: ‘Due-tre anni in Lega Pro, due-tre in B per portare in alto il Crotone, due-tre in A e poi vado al Genoa’. E’ successo più in fretta ma non è stato un trauma, anzi…All’Inter ho capito che in un nuovo mondo non bisogna mai entrare deboli: altrimenti sei delegittimato presto, e i giocatori certe cose le percepiscono al volo. Ma di quei due mesi all’Inter ho un ricordo più netto degli altri: parlavano tutti di Mourinho».