2017
Genoa, Juric confermato per mancanza di valide alternative
Preziosi ha scelto di confermare il tecnico Juric sulla panchina del Genoa perché è riuscito a convincere il croato a cambiare modulo… e anche per il rifiuto di Guidolin e Mazzarri
La situazione in casa Genoa è incandescente. La sconfitta interna contro il Bologna, due soli punti in classifica, la mancata cessione della società da parte di Preziosi: un mix di fattori che hanno fatto scoppiare di rabbia il caloroso pubblico genoano. A corroborare ancora di più questa situazione ad alta tensione ci ha messo del suo, nuovamente, il Presidente, scegliendo di confermare il tecnico Juric. Probabilmente la colpa non è completamente sua, ma i risultati fortemente negativi implicano una svolta e, non potendo cambiare tutti gli interpreti, come si è solito fare, si cambia allenatore.
Con la lunga sosta delle Nazionali, smuovere le acque per cercare di donare nuova linfa a una squadra allo sbando, sollevare dall’incarico Juric, avrebbe significato dare il tempo necessario al nuovo tecnico di conoscere i componenti della squadra e provare a darle una fisionomia. Invece no, Preziosi ha confermato il tecnico croato e la grande ragione si colloca, non tanto nella fiducia nel tecnico croato, quanto nella mancanza di valide alternative.
Eppure qualche sondaggio, Preziosi l’aveva fatto, eccome, negli ultimi giorni. Come riporta il quotidiano La Repubblica, liberato Oddo, destinato al Cagliari, Preziosi aveva pensato a una guida sicura e di esperienza e così erano saltati fuori i nomi di Guidolin e Mazzarri, entrambi liberi. Entrambi, però, hanno declinato l’offerta: il primo per i dissapori dell’estate 2005, il secondo perché ha ben altre ambizioni. Infine, si era pensato a un ritorno di Ballardini ma le esperienze passate lo hanno convinto a non approfondire la questione.
Grazie anche alla promessa di un cambio di modulo che si avvicini alle idee di Preziosi (3-5-2), il Presidente si è convinto, allora, a confermare Juric, con buona “pace” di tutti; e soprattutto, con buona pace del suo portafoglio, che non dovrà sganciare, per il momento, altri soldi per nuovi allenatori.