2020
Juric: «Al Verona mi sento coccolato e felice nonostante alcune incomprensioni»
Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio contro la Fiorentina. Le sue dichiarazioni
Ivan Juric, tecnico dell’Hellas Verona, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio contro la Fiorentina. Le sue parole.
MATCH – «I ragazzi sono stati grandissimi. Stiamo affrontando un momento difficilissimo a livello di infortuni e tutto. Abbiamo concesso pochissimo contro una squadra che ha grandissimi giocatori».
TANTI GIOVANI – «Abbiamo giovani interessati, come Yeboah che si allena poco con noi. Chiaro che Ilic, Salcedo, Colley, Lovato possono diventare giocatori importanti. Se recupero qualcuno per l’Inter? No ci dobbiamo arrangiare così».
RIGORE – «Siamo aggressivi su tutte le zone di campo invece in area chiedo lucidità. Non vogliamo fare anticipi o altre cose in quella zona, chiedo tanta attenzione. Non c’era forse il rigore ma neanche il nostro. A me non sembra rigore, ma l’idea è di non essere aggressivi in area di rigore».
LAVORO DI ATTACCANTI – «Non c’è un grande lavoro di attaccanti nel pressing. Noi abbiamo preso Kalinic per questo, lui è un giocatore sopra la media. Io confido sia lui, che Favilli e Di Carmine, recuperino e ci diano una mano. Secondo me Kalinic ci può dare una grande mano».
PRADÈ – «Macché furbo, sono impulsivo. Tutto a posto, mi ha dato fastidio qualche parola. Erano complimenti per me, ma non per quei giocatori andati via e per quelli che un giorno se ne andranno, perché vorremo venderli»
SETTI – «Rapporto con Setti? Mi sono arrabbiato all’inizio, poi mi è passato. Dovevamo fare delle cose e non le abbiamo fatte per diverse cose. Siamo molto attenti al bilancio. Ora lavoro con grande serenità, mi coccolano bene. Sono felice e contento».