2018
Julio Cesar dà l’addio al calcio: «L’Inter sarà sempre più importante di qualunque suo giocatore»
Flamengo-America Mineiro sarà l’ultima partita di Julio Cesar da portiere professionista: lascia, dunque, un altro pezzo di storia dell’Inter
Sabato sera a Rio de Janeiro andrà in scena l’ultima volta dell’ex portiere dell’Inter, Julio Cesar, tra i pali, una serata speciale come racconta il diretto interessato a La Gazzetta dello Sport: «Un omaggio: non a me, ma a chi ha permesso che succedesse tutto questo. Il Flamengo, i suoi tifosi: mi hanno preso che ero un bambino e mi hanno accompagnato finchè sono diventato un uomo, pronto per il calcio europeo. Cosa farò dopo? E’ possibile che rimanga nel calcio, ma non so “come”: è presto per parlare di futuro».
Di parlare di passato, invece, è già ora: «La parata più bella? Dite tutti quella su Messi nella semifinale di Champions a Barcellona e forse avete ragione voi. Una delle prime cose che insegnano a noi portieri è che una parata è bella solo se è importante. Quella fu importantissima». Julio Cesar dopo Toldo e prima di Handanovic: «Io non mi sono mai sentito l’erede di Toldo, con cui ho avuto un rapporto bellissimo, e Handanovic non è stato il mio erede: lui è un grande portiere, ma l’Inter sarà sempre più importante di qualunque suo calciatore». E poi l’augurio finale: «Spero di tornare per una partita di Champions League. Dunque, presto spero».