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Jugovic: «Juve, Allegri è decisivo perché punta sempre a vincere»

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Vladimir Jugovic, ex centrocampista, ha parlato a La Gazzetta dello Sport della Juve, di Allegri e dell’obiettivo scudetto

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport oggi c’è un’intervista a Vladimir Jugovic, 54 anni, ex centrocampista che in Italia ha fatto una parte significativa della sua carriera, segnalandosi soprattutto con la Juventus. Indimenticabile, soprattutto, il rigore calciato contro l’Ajax nel 1996, che ha determinato la vittoria della Champions League per i bianconeri.

LOTTA SCUDETTO«Non sono mai stato bravo nelle previsioni. Visto il girone d’andata, mi aspetto che Inter e Juve si contendano lo scudetto fino alle ultime giornate. Non credo che una delle due prenderà il largo come il Napoli nella passata stagione».

L’ESPERIENZA DI ALLEGRI DECISIVA«Sì, perché Allegri è un allenatore che punta sempre a vincere. E non è poco… Non avrà un gioco divertente come Klopp e Guardiola, ma i risultati parlano per lui. É un vincente e la sua esperienza sarà un valore aggiunto nella rincorsa all’Inter. Il suo è un modo di giocare piuttosto italiano. Però alla fine, al di là dei gusti, conta alzare i trofei e non lo spettacolo. Poi se puoi abbinare entrambe le cose è ancora meglio».

MAX NON PARLA DI SCUDETTO«Ogni allenatore ha la sua strategia, anche a livello di comunicazione. Allegri sa come si ottengono i risultati. Alla Juventus resti tanti anni soltanto se vinci. E Max è all’ottava stagione sulla panchina bianconera…».

ADZIC«Conosco bene Adzic, è un centrocampista che abbina fisico e tecnica. Se devo essere sincero, a me ricorda più un altro ex juventino: Andy Moeller. Dovrò pagare una cena all’agente di Adzic… Perché lo scorso mese gli avevo detto che secondo me il suo ragazzo alla fine sarebbe andato in un altro club… Sono contento di essermi sbagliato, per Adzic e anche per la Juventus, a cui sarò sempre legato»

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