2019
Juan Jesus: «Contro il razzismo sono pronto a fare un gesto forte»
Juan Jesus dopo gli insulti razzisti: «Ringrazio tutti quelli che mi hanno mandato messaggi di solidarietà»
Insultato via social da un ragazzino per il colore della pelle, Juan Jesus aveva deciso di denunciare. Il brasiliano cambiò poi decisione quando il padre, all’oscuro di tutto, si scusò e promise che sarebbe stato lui a punirlo «con una lezione che non dimenticherà mai». A Calciomercato.com, l’ex Inter è tornato sull’episodio. Le sue parole.
RAZZISMO – «Lo faccio non solo per me, ma per tutti quelli che subiscono offese per il colore della pelle e devono chinare la testa. Non abbassatela. Tenetela alta, perché l’unica razza che esiste è quella umana. Siamo tutti fratelli. E se domani mi chiedessero di stare in prima fila in questa lotta ci andrei di certo e con orgoglio. Così come sarei pronto, per primo, a un gesto forte in caso di manifestazioni razziste durante una partita».
RINGRAZIAMENTI – «Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno mandato messaggi solidali. Dal Premier Conte, alla sindaca di Roma Virginia Raggi, a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per me. Questa simpatia e gli attestati che ho ricevuto li giro a tutti quelli che subiscono insulti quotidianamente in ogni parte del mondo. Non siete soli, siamo tutti uniti contro l’ignoranza e l’odio»