2014

Jorginho per non ripetere Verratti, ore calde per completare il Napoli

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Tutti i movimenti di Bigon e Benitez: la nuova strategia partenopea

SERIE A CALCIOMERCATO NAPOLI – E’ il club partenopeo quello più attivo sul mercato nelle ultime ore: tre colpi in arrivo, di cui due in via di definizione rispondenti ai nomi di Jorginho e Bastos e l’altro – il centrocampista di sostanza – le cui novità sono attese dagli sviluppi del viaggio di Bigon a Londra. E’ dunque arrivata l’attesa accelerata al mercato del Napoli: ecco cosa portano in dote i probabili neoarrivi.

COLPO JORGINHO: DI PROSPETTIVA MA NON SOLO – La storia parte da Verratti. Vi chiederete il perché: la società partenopea aveva messo le mani sull’eccellente talento abruzzese nell’estate del 2012, salvo poi scontrarsi con le indecisioni dell’allora allenatore del Napoli Walter Mazzarri sia sul ruolo – modulo ed approccio tattico che non prevedono l’utilizzo di un regista puro – che sulla carta d’identità ritenuta troppo fresca. Un madornale errore di valutazione a cui il Napoli – sfruttando ora l’illuminata gestione Benitez – vuole rimediare con l’innesto di Jorginho: profilo di centrocampista completo che ha finora agito da regista come da intermedio dinamico di un centrocampo a tre, sarà decisamente interessante valutare l’adattamento in una mediana di fatto composta da due uomini. Maggior carico di responsabilità che non sembra spaventare il talentuoso Jorginho: non solo un prospetto ma una pedina alla quale Benitez chiederà da subito di dettare i tempi di gioco più efficacemente di quanto sia riuscito ad Inler e Dzemaili.

SORPRESA BASTOS – Operazione tenuta in gran segreto dai vertici dirigenziali: è d’obbligo servirsi ancora del condizionale ma il Napoli starebbe per prelevare l’ex calciatore del Lione – ora in forza alla società emira dell’Al-Ain – Michel Bastos in prestito con diritto di riscatto fissato a 3.5 milioni di euro. Come si incastrerebbe il brasiliano nei piani di Rafa Benitez? Bastos nasce esterno basso ma, considerando le attitudini decisamente offensive, si è tramutato nel corso della sua carriera in una vera e propria ala. Di fatto dunque può essere considerato un jolly: terzino in un approccio tutto rivolto all’attacco, alternativa sulla trequarti alle brillanti pedine a disposizione del tecnico spagnolo. Una scelta chiaramente mirata ad incrementare il livello complessivo dell’organico: il Napoli sta vivendo una crescita continua e mira ad affermarsi stabilmente tra le prime forze italiane ed internazionali, ragion per cui si necessita di una rosa completa che possa alternare i suoi componenti senza perdere in termini di valore.

IL CENTROCAMPISTA DI SOSTANZA E GLI ALTRI RINFORZI – In vantaggio sulla concorrenza sembra essere Etienne Capoue, mediano vecchio stampo classe 1988 ora in forza al Tottenham: trattativa tutta da sviluppare per un calciatore sul quale, soltanto sei mesi fa, il club inglese ha investito ben 11 milioni di euro. Stazza fisica, corsa ed atletismo per un classico mediano d’interdizione che, in concomitanza dell’infortunio occorso a Behrami, serve a Benitez come il pane: profilo che approderà all’ombra del Vesuvio a prescindere si tratti di Capoue o di un altro identikit a sorpresa (Yann M’Vila del Rubin Kazan pista ancora molto calda). Le operazioni in entrata da parte del Napoli non dovrebbero fermarsi ai tre innesti appena indicati: si cerca un difensore centrale che possa stabilmente far coppia con Raul Albiol. Vicenda che dovrebbe entrare nel vivo dopo aver ultimato i colpi in via di definizione: poi spazio alle uscite (le eccedenze) per un Napoli che non vuole più fermarsi e combattere su tutti i fronti della sua stagione.

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