2017
Jorge Meré, tutto quello che non sai sul centrale iberico che vuole conquistare Colonia
Jorge Meré è uno degli ultimi viaggiatori che sono arrivati in Germania dalla Spagna: un difensore elegante, oltre che con notevoli margini di crescita
Prima dell’esplosione della Generazione d’oro, di spagnoli in Bundesliga non se ne vedevano tanti. Anzi, basti pensare che prima degli anni 2000 nessun giocatore iberico aveva mai messo piede su un terreno di gioco della Bundesliga e che solo in otto avevano giocato nel massimo campionato tedesco nel primo decennio del terzo millennio (e uno di loro, Thomas Christiansen, era un danese che poi aveva deciso di rappresentare la Spagna a livello internazionale). Poi la rivoluzione: il Mondiale, il Barcellona di Guardiola e il Real Madrid di Mourinho. Così cominciano ad arrivare una marea di giocatori spagnoli in Bundesliga, che arrivano a scavallare abbondantemente quota 30. Tra di loro, quest’estate è arrivato anche Jorge Meré Perez, giovane difensore spagnolo che spera di aggiustare la traballante situazione di classifica del Colonia, il suo nuovo club.
ANAGRAFICA
Nome e Cognome: Jorge Meré Pérez
Data di nascita: 17 aprile 1997
Club: Colonia
Nazionalità: Spagnola
CARATTERISTICHE TECNICHE E RUOLO
Ruolo naturale: Difensore centrale
Ruolo alternativo: Terzino
Ruolo potenziale: Mediano
Piede: Destro
Punti di forza: Pur non essendo eccessivamente prestante dal punto di vista fisico, Jorge Meré rimane un promettente centrale, dotato di buone proprietà tecniche. In sostanza, il classe ’97 è un destro che gioca meglio sul lato sinistro del campo. Con il senso dell’anticipo di cui è dotato, Meré può diventare un prospetto interessante. L’aver fatto la trafila in tutte le Under spagnole, inoltre, indica che il percorso di crescita è graduale e quindi ben accompagnato in tutte le sue fasi: discreto nel gioco aereo (nonostante non sia un gigante per il ruolo: 182 centimetri), a El Molinón se lo sono coccolati, perché Meré è stato il più giovane debuttante con la squadra B dello Sporting Gijon e poi è stato lanciato da Abelardo in Liga. Per farlo, bisogna avere anche una discreta personalità, specie se ci si trova a giocare per una squadra che deve lottare per la salvezza.
Punti deboli: Non avendo un’altezza massiccia, né un fisico (almeno per ora) statuario, è giusto lavorare in quel comparto. C’è tempo per poter fare progressi in quel campo, visto che stiamo sempre parlando di un classe ’97. Tuttavia, c’è bisogno di miglioramenti veloci, perché in Bundesliga ci vuole un potenziale fisico di altro livello rispetto alla Liga.
POTENZIALE
Campionato ideale: Jorge Meré si è trasferito in Bundesliga, ma l’ambiente ideale sembra ancora esser la Liga. Un campionato nel quale un centrale elegante e dotato di buon piede può fare le fortune di determinate squadre, forse ancora più che altrove.
Chi ci ricorda: Qualcuno in Spagna ha parlato naturalmente di comparazione con Sergio Ramos. Anzi, qualcuno è andato persino più in là, definendo Jorge Meré un possibile erede del capitano del Real Madrid. I due, effettivamente, hanno dei punti di somiglianza, visto che a inizio carriera – nel Siviglia delle meraviglie, prima di arrivare nella capitale spagnola – anche Sergio Ramos non aveva ancora deciso cosa essere da grande. Aveva iniziato da centrale, ma poteva giocare anche da terzino destro. Anche l’ex Gijon conosce questa duttilità e potrà utilizzarla nel prossimo futuro.
Dove può arrivare: La Sampdoria si era avvicinata parecchio al ragazzo in estate, ma poi lui ha scelto Colonia. Tuttavia, non è detto che non si ripresenti un’altra occasione per vederlo finalmente in Serie A. Il suo contratto con il Colonia dura fino al giugno 2022 e le società di Bundesliga sono solitamente in buona salute dal punto di vista economico; tuttavia, se una squadra ci tenesse davvero, potrebbe tentare un assalto. All’Inter, in questo momento, manca un vice-Skriniar, qualcuno che possa prendere il posto dello slovacco se eventualmente il centrale non ce la facesse a giocare. Jorge Meré potrebbe crescere molto sotto Spalletti e imparare parecchio da chi, come Skriniar, è cresciuto con calma e gradualità.
SEGNI PARTICOLARI
Finora a Colonia non ha visto molto campo, anche perché Peter Stöger – l’ormai ex tecnico del club, l’uomo che ha prima riportato il club in Bundesliga, poi in Europa – preferiva due certezze degli ultimi anni come Heintz e l’ex Juventus Sörensen. Campione con l’U-19 spagnola nell’Europeo di categoria, Jorge Meré ha rappresentato una delle cessioni più remunerative nella storia dello Sporting Gijon: ben nove i milioni di euro pagati dal Colonia per averlo con sé. Al momento dell’acquisto, Jörg Schmadtke – ex direttore sportivo del club – non si è nascosto: «Mi sembra già un ottimo giocatore per la sua età».
https://www.youtube.com/watch?v=JdkRvVS1TPI