L’esterno della Fiorentina racconta del suo rapporto con la piazza

La sua avventura con la maglia della Fiorentina non era iniziata proprio al top, poi però qualcosa è cambiato nel corso del tempo, complice anche un gol alla Juventus: adesso l’esterno viola Joaquin punta a lasciare il segno. Con l’addio di Cuadrado in gennaio e l’arrivo di Mohamed Salah qualcosa per lui potrebbe effettivamente mutare ancora, ma il giocatore, che si è raccontato ai microfoni del mensile Viola, è rimasto comunque folgorato dall’affetto dei tifosi fiorentini, che lo chiamano affettuosamente “Gioacchino”, a prescindere da ciò che sarà. 

GIOACCHINO – Così Joaquin: «Sono un ragazzo semplice e mi piace vivere in tranquillità con la mia famiglia. Ho sempre sognato di fare il torero, vengo dal sud della Spagna ed essere un tipo “gracioso” (simpatico, ndr) è normale, ed è certo che questo non può essere un peccato. Sono una persona allegra, ma questo non significa che nel lavoro non sia super concentrato». A cambiare la vita dello spagnolo anche la scelta di andare a vivere al centro di Firenze (inizialmente viveva in collina): da lì il suo ambientamento è stato in discesa… «Firenze è una città di pura bellezza e ha un grande fascino. Ci sono molte cose belle, ma per me la vista di Ponte Vecchio dalle finestre del mio appartamento sul lungarno è un qualcosa di magico. Io sono un ragazzo solare e ho sempre avuto bei rapporti con le persone. Ma quello che ha fortificato il mio legame con la città è stato il gol alla Juventus». Da quel momento in poi qualcosa è cambiato: gol che possono segnare una carriera…