2017

João Pedro e il Cagliari: «La salvezza prima di tutto, poi…»

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Presente in B, maglia numero 10 e tanto amore per il Cagliari, le parole di João Pedro: «Questa terra è nella mia pelle. Alla Sardegna Arena…»

Un suo gol ha aperto la stagione. E forse è giusto così: João Pedro è uno dei simboli del Cagliari, visto che ne ha passato gioie e dolori, anche durante l’ultima stagione di Serie A. Maglia numero 10 (la stessa di Zola), il brasiliano è una pedina-chiave per Massimo Rastelli, che non vuole rinunciarvi, tanto da aver firmato un rinnovo fino al giugno 2020: «Il Cagliari e Cagliari sono nella mia pelle. La vittoria in Coppa Italia (contro il Palermo, ndr) vale doppio: meritata sul campo e vinta ai rigori – ha ribadito il brasiliano a “La Gazzetta dello Sport” -. Siamo contenti. Ci hanno aspettato negli ultimi 30 metri, non c’era spazio; ma oltre al nostro errore sul loro pareggio, abbiamo gestito e creato gioco. Il gol? Ho scelto l’angolo lontano, è andata bene».

ESORDIO E ASPETTATIVE – Ora la Juventus aspetta il Cagliari dopo la sconfitta in Supercoppa Italiana: «Sappiamo cosa valgono, ma loro sanno che il Cagliari va rispettato. Con umiltà, abbiamo soluzioni e idee che possono far male. Siamo al 70%, ma stiamo crescendo. Dopo Fenerbahce e Palermo, si è visto che siamo un gruppo: tutti possiamo esser decisivi. L’idea di gioco del mister è passata: il Cagliari difende, riparte e cambia pelle a seconda dell’avversario e della gara. Sento che sarà una stagione speciale». La stagione che aspetta il Cagliari sarà importante, perché molti si aspettano una conferma: «Non vediamo l’ora di debuttare alla Sardegna Arena: in casa dobbiamo blindare la salvezza. L’auspicio? Spero di stare lontano dagli infortuni». In ultima istanza, la squadra è cambiata un po’, soprattutto dietro con gli addii di Alves, Isla e Murru: «Grandi giocatori, ma Romagna, Andreolli, Cossu e Cigarini si sono già integrati: hanno l’esperienza giusta».

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