2017

Ancora e sempre ItalJuve: i sei bianconeri protagonisti nella “nuova” Under 21

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Il nuovo corso dell’Italia Under 21 di Di Biagio si apre nel segno della Juventus: sono sei i bianconeri scesi in campo nell’amichevole contro la Slovenia

E’ ancora e sempre ItalJuve. Soltanto, al piano di sotto. Se l’amara notte del Bernabeu ha sancito sabato lo storico record in tempi recenti di appena due bianconeri impiegati in Nazionale dal ct VenturaBuffon e Barzagli, complici anche gli infortuni che hanno fermato Chiellini e Marchisio –, nel nuovo corso dell’Under 21 la musica è ben differente. Di Biagio ha infatti attinto a piene mani dal serbatoio juventino, in particolare tra giocatori di proprietà attualmente disseminati in prestito tra Serie A e Serie B. Addirittura sei gli elementi in orbita bianconera impiegati nella vincente amichevole di ieri sera contro la Slovenia, nel giro di convocazioni che ha segnato la nascita del gruppo che rappresenterà l’Italia per il prossimo biennio.

A partire da Emil Audero tra i pali, talento classe ’97 che dopo tutta la trafila nelle Nazionali giovanili ed un anno di apprendistato da terzo portiere in prima squadra, quest’anno affronterà da protagonista la stagione in cadetteria con la maglia del Venezia di Inzaghi. Sulla linea difensiva agisce invece Filippo Romagna, suo coetaneo, ceduto in estate al Cagliari per fare esperienza in Serie A ma sul quale la Juve ha mantenuto comunque il cosiddetto diritto di recompra. Nessuna cessione ma un prestito secco al Crotone invece per Rolando Mandragora, playmaker che tanto Allegri in estate quanto Di Biagio ieri sera hanno utilizzato anche da difensore centrale d’impostazione.

Più spiccatamente offensive, invece, le caratteristiche di un altro ’97 come Riccardo Orsolini, bloccato già lo scorso gennaio sul mercato dal tandem Marotta-Paratici e ora chiamato a vivere la prima avventura “tra i grandi” con un prestito biennale all’Atalanta. Al centro dell’area di rigore avversaria agiscono infine tanto Alberto Cerri quanto Andrea Favilli. Il ’96 è attualmente in prestito al Perugia dopo aver già saggiato l’atmosfera della Serie A con il Pescara nella seconda parte della scorsa stagione, il classe 1997 è ora di proprietà dell’Ascoli ma pur sempre in orbita Juve, società dalla cui Primavera è uscito due anni fa per spiccare il volo nel professionismo. L’attenzione ai giovani italiani sul mercato, tendenza accentuata dalla Vecchia Signora negli ultimi anni, comincia insomma a dare i suoi frutti: (anche) da questa ItalJuve usciranno i talenti che domani vestiranno tanto la casacca azzurra quanto quella bianconera…

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