2018
Quattro italiane in Europa League, è l’anno buono? Niente finali dal secolo scorso
Per le italiane Europa League non è più sinonimo di vittoria come nei ’90 in Coppa UEFA. Milan, Lazio, Atalanta e Napoli al via con la fase a eliminazione diretta
Milan, Atalanta, Lazio e Napoli saranno impegnate oggi in Europa League. L’Italia non è mai riuscita a vincere la competizione e non ha mai mandato una squadra in finale da quando non si chiama più Coppa UEFA. A dire il vero l’ultima finale risale al secolo scorso e il precedente è più che buono, si tratta della vittoria del Parma contro il Marsiglia a Mosca nel lontano 1998-1999. Quasi venti anni dopo, il calcio italiano si mangia le mani per il calo della qualità del campionato e ripensa a quando, negli Anni Novanta, la Coppa UEFA era la nuova Coppa Italia. Il crollo delle italiane nella seconda coppa più importante a livello europeo è stato enorme, il 2017-18 è l’anno buono per tirarsi su?
Se si guardano i nomi delle italiane coinvolte, verrebbe da pensare positivo. La Lazio gioca bene, il Napoli è uno squadrone, il Milan ha voglia di rivalsa, l’Atalanta potrebbe essere la mina vagante. Poi, però, si sposta lo sguardo sulle avversarie: Atletico Madrid, Lione, Zenit, Arsenal, Borussia Dortmund. L’impressione è che, in una doppia sfida, possano avere tutte la meglio contro le squadre di Serie A. Nonostante quest’anno le italiane siano quattro nella fase a eliminazione diretta, non è detto che arrivino in fondo, anzi, senza un sorteggio favorevole pare pure improbabile (sperando che il campo smentisca tutto).
Con l’attuale formula ci sono stati solo due anni importanti per le italiane. Nel 2013-14 e nel 2014-15 sono arrivate ben tre compagini di Serie A in semifinale. Nella prima occasione la Juventus perse col Benfica, l’anno successivo il Siviglia eliminò la Fiorentina e il Napoli uscì malamente col Dnipro. Le italiane hanno poca fortuna e non affrontano mai la UEL con il piglio giusto ma, nelle poche occasioni in cui hanno puntato a vincerla, non ci sono ugualmente riusciti. Non era solo snobismo, probabilmente non siamo più forti come un tempo.