2013

Italia, Zola: «Inghilterra? Noi abbiamo qualcosa in più»

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MONDIALI 2014 ITALIA ZOLA – Chiamato ad analizzare il sorteggio dei gironi per i Mondiali 2014 in Brasile, Gianfranco Zola si è concentrato sull’Inghilterra, che conosce molto bene vista la sua esperienza da calciatore e poi da allenatore al Watford: «La gara che può condizionare il destino di una squadra è quella inaugurale: Italia-Inghilterra dovrebbe rispettare la regola. Alle difficoltà tecniche di una partita che oppone due potenze del calcio, si aggiungeranno quelle climatiche: Manaus è calda, umida e lontana. Gli inglesi temevano di giocare laggiù, ma anche per noi italiani non sarà facile: la condizione fisica sarà fondamentale. In questo momento, l’Italia è favorita: nei grandi tornei li abbiamo battuti nel 1980, 1990 e 2012. Gli inglesi ci superano nelle amichevoli, come in quella del 15 agosto 2012, ma nelle competizioni ufficiali ci soffrono. Non so quale sia la spiegazione di questo fenomeno, ma forse l’Italia è più rodata per affrontare un Mondiale, mentre gli inglesi sono stremati alla fine della stagione: il loro calendario è massacrante», ha dichiarato Zola a “La Gazzetta dello Sport”.

PUNTI DI FORZA E DEBOLI – Il tecnico ha poi aggiunto: «Il punto di forza dell’Inghilterra è l’attacco: Rooney, Sturridge, Welbeck e Townsend hanno il gol nel sangue. L’esperienza di Gerrard e Lampard è preziosa. Roy Hodgson è un allenatore navigato e conosce bene il nostro calcio. I punti deboli sono il portiere e la difesa in generale. Hart sta vivendo un momento difficile, mentre la perdita di personaggi carismatici come John Terry e Rio Ferdinand ha indebolito il reparto: i sostituti non si sono dimostrati all’altezza della situazione e i nostri attaccanti potrebbero fare la differenza. La speranza, per l’Inghilterra, è che qualche giovane riesca a proporsi nei mesi che precedono il mondiale: Wilshere e Barkley mi sembrano gli elementi più pronti. Ma l’Italia, la nostra Italia, ha qualcosa in più». 

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