Italia, Vieri: «Se non perdi mai vuoi dire che hai un'anima. Chiesa? Segni di più...» - Calcio News 24
Connect with us

Europei

Italia, Vieri: «Se non perdi mai vuoi dire che hai un’anima. Chiesa? Segni di più…»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

Vieri

Christian Vieri ha parlato del cammino dell’Italia a Euro 2020, un percorso già pronosticato da lui stesso

Christian Vieri, ex attaccante della Nazionale italiana, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha parlato del cammino dell’Italia a Euro 2020 con la finale raggiunta che si giocherà domenica contro l’Inghilterra.

ANIMA – «Perché vedevo come giocava e anche che non perdeva mai: tante partite senza perdere, tante. Compresa l’Under 21, ho giocato in Nazionale quasi 15 anni: io lo so che fatica si fa, non solo fisica, anche mentale. Mica solo a Mondiali e Europei: anche nelle qualificazioni, soprattutto in trasferta. Se non perdi mai vuol dire che hai anima. E se non perdi mai giocando a calcio, sei squadra. Una grande squadra». 

STANCHEZZA – «Li ho visti un po’ cotti nei supplementari, ma gli spagnoli ti fanno girare anche le gambe, non solo la testa. Però quando arrivi in finale devi pensare solo una cosa: va come va. Tutta Italia, e tutti gli italiani nel mondo, oggi guardano la Nazionale: la grandezza non sta nella finale, quella l’abbiamo già vinta. Sta nel percorso fatto per arrivarci. Nella rivoluzione che ha fatto il Mancio». 

SPAGNA – «Ho giocato un anno a Madrid, li conosco come le mie tasche: hanno una mentalità solo loro, giocavano questo calcio già vent’anni fa e poi con quel calcio hanno stradominato. Con loro puoi anche non ciaparla mai per 90’: puoi batterli ma non giocherai mai meglio di loro, perché sono questi da sempre. Noi no: noi siamo questi da quando c’è Mancini». 

MANCINI-VIALLI – «Una meraviglia. Loro due, Evani, Oriali che c’era nel 1982 e c’è ancora oggi, e poi ancora Lombardo, Salsano, De Rossi: questa per me è la Nazionale, gente che sa cosa vuol dire giocare con quella maglia». 

BONUCCI-CHIELLINI – «Soprattutto quelli che hanno più esperienza: insieme sono perfetti, non li cambio con nessuna altra coppia in Europa. Grande la sintesi di Mourinho: quei due arrivano da Harvard. La mia sintesi: se al Chiello si potessero mettere due polpacci nuovi, potrebbe giocare fino a cinquant’anni». 

JORGINHO PALLONE D’ORO – «Grande campionato con il Chelsea, ora un grande Europeo: ma secondo voi gliene frega così tanto? Gioca con l’Italia ed è in finale a Wembley: oggi pensa solo a questo». 

DONNARUMMA – «Se sei già il miglior portiere del mondo, sì: a 22 anni, sì. Gigio è nato per fare il portiere: esattamente come Buffon. E quest’anno lo ha allenato Dida, non a caso per una decina d’anni uno dei migliori portieri del mondo». 

CHIESA – «Federico ha più forza, è perfetto per il calcio di oggi, Enrico era più attaccante, un fenomeno a calciare, di destro e di sinistro. Suo figlio è su quella strada, sta anche diventando più freddo davanti alla porta, ma ha ragione il Mancio: può segnare di più. Ha tutto per farlo: non solo forza, anche tecnica, velocità, scatto». 

IMMOBILE – «Se giochi nelle grandi nazionali dovresti fare gol e basta: io ne so qualcosa, ne sa qualcosa Kane, fino alla quarta partita lo offendevano a morte. Ora stanno massacrando Ciro, ma lui e Belotti hanno solo due doveri: lottare e aiutare la squadra. In Nazionale giochi per la maglia e il tuo Paese, non per i tuoi gol: se li fai, bene, se non li fai ma servi alla squadra va bene lo stesso». 

Nazionali

Che spagnolo sei? Scoprilo con il nostro quiz

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

spagna
Continue Reading

Nazionali

Metti alla prova il tuo inglese con questo quiz

Avatar di Nicola Veneziano

Published

on

Ed Sheeran
Continue Reading