2014
Italia, Verratti: «Prandelli ha ragione, cercherò di migliorare»
Le parole del regista abruzzese in vista dei Mondiali in Brasile.
ITALIA PSG VERRATTI – Giorni movimentati per Marco Verratti, fresco di paternità. E’ da poco nato, infatti, il suo primo bambino: «Con la nascita di Tommaso penso che quella appena finita sia stata la settimana più importante della mia vita, la più emozionante al di fuori del calcio. Sono contento anche perché sono riuscito a recuperare in tempo per la partita: volevo essere almeno a disposizione ed è andato tutto bene. Non è uno sforzo, poi ho la fortuna di avere qui la mia famiglia, almeno per il primo periodo: di certo la nascita di un figlio ti fa dormire poco, però ho una ragazza splendida accanto e quindi facciamo i turni per accudire il piccolo. La gioia di tale fortuna ti dà anche l’energia giusta per recuperare più velocemente», ha dichiarato il centrocampista del Paris St Germain.
NAZIONALE – Verratti ha parlato poi della voglia di andare ai Mondiali: «Io non ho sentito parole dure da parte del ct e quando vengo convocato in Nazionale per me è solo un motivo d’orgoglio e cerco sempre di dare il massimo. Ci sono tanti giocatori che meritano ed è giusto che Prandelli faccia le sue scelte: io sono giovane e devo rispettare il suo giudizio, quindi devo cercare di migliorare. Di sicuro mi piacerebbe andare in Brasile, ma non credo di essere l’unico a coltivare questo sogno. L’unico mezzo che ho per conquistarmi un posto ai Mondiali è giocare bene qui, altro non posso fare».
GRATITUDINE – Sul rapporto, invece, con mister Cesare Prandelli: «Io gioco in un certo modo ed il ct mi ha dato sempre fiducia, convocandomi anche quando giocavo in Serie B. A 19 anni mi ha dato la possibilità d’entrare nel giro della Nazionale e per questo lo devo ringraziare a vita. Poi se ha consigli da darmi, come in questo caso, lo ascolterò, così come ho fatto tesoro dei suggerimenti di tutti gli allenatori che mi hanno visto crescere in questi anni».