Ventura: «Spagna piena di novità. Vedremo un’Italia più tonica»

Il Ct dell’Italia, Giampiero Ventura, parla in vista delle partite contro Spagna e Macedonia

Giampiero Ventura ha parlato in conferenza stampa in vista delle partite di qualificazione ai Mondiali dell’Italia contro la Spagna (il 6 ottobre, a Torino) e la Macedonia (9 ottobre, a Skople). Il CT ha aperto sulla partita casalinga: «Non è decisiva, ma molto importante. Di certo, incontriamo i più forti del girone. Hanno perso l’ultima partita di qualificazione 23 anni fa, questo basta. Rispetto all’Europeo hanno molte novità». Che Italia vedremo? «Una squadra più tonica rispetto a Israele. I ragazzi hanno più minuti nelle gambe». Sulla mancata convocazione di Balotelli: «Non c’è nessuna preclusione, la preconvocazione lo dimostra. Non discuto sulle sue qualità». Sul nuovo movimento giovanile italiano: «Sono felice che i vivai italiani stiano tornando a produrre talenti che vengono fatti giocare. Sono contento che Serie A e Serie B abbiano accolto l’idea di fare stage per gli Under 23. Sono il nostro futuro».

TURNOVER – Ventura ha poi parlato della formazione: «Ci saranno delle rotazioni nelle prossime due partite, è inevitabile perchè sono impegni ravvicinati. L’importante è che i giocatori giochino. In Italia o all’estero va bene lo stesso. Ci sono carenze in alcuni ruoli che monitoriamo. Verratti, ad esempio, dopo Israele ha avuto alcune noie,  dobbiamo decidere dove e come impiegarlo. Mancano giocatori di ruolo in alcune posizioni come la mezz’ala e l’esterno sinistro. La mezzala sinistra? Conte ha dovuto giocare con Giaccherini, abbiamo provato Bonaventura e Bernardeschi. Giocatori di ruolo in certi casi non ci sono. Come esterno sinistro mancino in Italia di ruolo c’è solo Antonelli. Speriamo che le lacune vengano colmate». Poi, su Florenzi: «Ha giocato ovunque tranne che in porta! Ha tante qualità ma nel nostro contesto è esterno o mezz’ala. De Rossi e Verratti li considero alternativi nel contesto azzurro». Poi, sullo scenario dello Juventus Stadium: «Per una volta sarà dalla mia parte, so quanto il pubblico può dare in quel contesto».