2015

Italia, Valdifiori si presenta: «Qui grazie all’Empoli»

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Il centrocampista: «Conte? Mi ha colpito»

«L‘anno scorso ero a conquistarmi la serie A e oggi essere a Coverciano è un sogno nel sogno. Il fatto di esserci arrivato tardi non mi dà fastidio: ho fatto il mio percorso e sono felice di indossare questa maglia». Mirko Valdifiori, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha coronato il suo sogno: a 29 anni, ha ottenuto la sua prima convocazione in maglia azzurra. «Meglio tardi che mai, comunque. Conte? Mi ha colpito molto la sua voglia di dare un’identità tattica a questa squadra. Metodi duri? Non soffro la fatica in genere, e comunque entusiasmo e adrenalina mi danno ancor più carica».

RUOLO – Con Verratti e, potenzialmente, anche Marchisio, ad oggi Valdifiori ricopre il ruolo di terza scelta. «Sono venuto qui con la massima umiltà – spiega il giocatore dell’Empoli – Negli ultimi anni ho giocato vertice basso, ma ovviamente per la Nazionale giocherei anche in porta. Mancano De Rossi e Pirlo, qua ci sono Verratti e Marchisio. Sono qua per capire come funziona in ambito internazionale. Ho ancora tanti aspetti da migliorare: sicuramente in fase difensiva, ma anche il feeling con il gol. Si tratta di una parentesi, questa con l’Italia, che mi porterà solo benefici».

RINGRAZIAMENTO – Poi, un messaggio all’Empoli, il club che lo ha lanciato nel calcio che conta: «Sicuramente se sono qui è merito del mio club e di tutti coloro che ne fanno parte. Penso a Sarri e ai miei compagni, i primi a gioire per la mia convocazione. Mercato? Ne parleremo tra due mesi. Meglio fare un passo per volta: oggi la Nazionale, poi la salvezza con l’Empoli e poi… Vedremo».

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