2015
Tavecchio: «Conte? Possono permetterselo solo all’estero»
Il presidente della FIGC sul suo futuro: «Questo ruolo mi piace»
Il futuro di Antonio Conte alimenta il dibattito calcistico degli ultimi giorni. Nel merito è intervenuto nuovamente il presidente della FIGC: «C’è sintonia con Conte: ci sentiamo minimo due volte alla settimana, quasi andiamo a messa insieme. Posso solo dire una cosa: la mia impressione è che sia molto contento di guidare la Nazionale. E’ il miglior tecnico del momento e credo che sia il miglior tecnico della Nazionale anche futura. Il rinnovo del suo contratto è un altro problema, perché non esiste andare a discutere impegni che riguardano l’anno venturo. Quando troverà un altro incarico di questo tipo nel mondo? Può fare quello che vuole, non ho mai discusso una sua scelta, poi ci sono le sirene del calcio nazionale, anche se direi più del calcio internazionale, perché bisogna vedere poi chi può sostenere certi oneri. Vedremo…», ha dichiarato quest’oggi Carlo Tavecchio.
RICANDIDATURA – Il presidente federale ha parlato poi del suo futuro e della sua possibile ricandidatura alla guida del calcio italiano: «Non mi dispiace questo compito. Se la salute sarà buona e ci saranno le convergenze per riportare la Federazione al centro del calcio, se vorranno, ci sarò, altrimenti andrò a scalare il Sassuolongo. Mi sono ritrovato con le dimissioni del presidente Abete e del ct Prandelli, una situazione incredibile. In Italia nessuno fa le cose per spirito di servizio, forse solo il Papa: a me fare il presidente della Figc piace, se vorranno ci sarò».