2016

Italia a picco nel ranking FIFA

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Argentina prima, Belgio superato. Azzurri lontanissimi dalle teste di serie

Pareggio contro la Spagna e sconfitta (pesante) contro la Germania: l’Italia di Antonio Conte scende ancora nel ranking FIFA per nazionali e si ferma al quindicesimo posto, uno dei minimi storici da anni a questa parte (non il peggior risultato di sempre, l’estate scorsa arrivammo addirittura alla diciassettesima posizione). La Nazionale azzurra dunque perde un’altra posizione (era quattordicesima un mese fa) a favore dell’ottima Turchia, che addirittura fa un balzo in avanti di ben sette posizioni arrivando al tredicesimo posto (merito delle vittorie in amichevole contro Svezia ed Austria). Scende di una posizione la Svizzera, ferma al quattordicesimo posto, ma ci rimane comunque davanti. Cambia anche il vertice della classifica: l’Argentina adesso è al primo posto, prendendo il posto del Belgio che invece scende al secondo posto (colpa della sconfitta contro la Francia). Al terzo posto il Cile, che guadagna ben due posizioni, ottimo balzo in avanti anche della Colombia, vittoriosa contro l’Ecuador nelle qualificazioni ai prossimi mondiali, che guadagna quattro posizioni e si ferma al quarto posto in classifica.

MALE LE EUROPEE – In generale il ranking di questo mese regala brutte sorprese per tutte le nazionali europee: la Germania, quinta, cala di una posizione, la Spagna, sesta, cala addirittura di tre posizioni (colpa dei pareggi contro Italia e Romania), cala il Portogallo, all’ottava posizione. Cala anche il Brasile (molto male nei pareggi contro Uruguay e Paraguay), fermo al settimo posto, mentre guadagna un paio di posizioni l’Uruguay, nono. A completare la top ten la buona Inghilterra, a cui però non basta la vittoria in rimonta contro la Germania (del resto fatale è stata la sconfitta contro l’Olanda). Dovessero esserci oggi i sorteggi per i prossimi Mondiali (ma da qui ad allora tutto potrà cambiare), l’Italia sarebbe in seconda fascia, ma rischierebbe di finire addirittura in terza (la Russia, alle nostre spalle, sarebbe automaticamente inserita in prima perché padrona di casa, dunque gli azzurri sarebbero il fanalino di coda della seconda urna, dando per scontato che tutte le nazionali davanti a noi si qualifichino). 

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