2015

Conte alza i toni: «Giudizi condizionati dai risultati»

Published

on

Il ct difende il gruppo dopo il 2-2 con la Romania

Antonio Conte non ha digerito il pareggio tra Italia e Romania. Non una novità, per chi ha imparato a conoscerlo: anche in amichevole, l’unico obiettivo dell’allenatore salentino è vincere. 

FURIA – Intervenuto in conferenza stampa al termine del match, Conte, stuzzicato da un paio di domande riguardanti i deludenti risultati recenti, ha alzato i toni: «I giudizi sono condizionati dal risultato. Nel primo tempo la Romania si è affacciata avanti una volta sola, quando ha trovato il gol. Io penso che la squadra abbia giocato a ritmi importanti. Sinceramente non ho nulla da dire ai ragazzi sul gioco e la prestazione. Mi dispiace, però, perché queste partite vanno vinte e bisogna crescere in questo. Ho visto solo una squadra in campo, ma abbiamo preso comunque due gol. E questo mi fa arrabbiare. Se vogliamo essere ambiziosi e vogliamo fare un torneo che regali gioie ai tifosi dobbiamo migliorare. Non possiamo prendere 5 gol su 5 tiri in porta in 2 partite. Questo fa parte del percorso di crescita. Siamo stati intensi, abbiamo giocato con agonismo, ma dobbiamo fare un passettino in avanti. Dobbiamo crescere: dobbiamo avere i denti affilati per non far avvicinare gli avversari in porta. Dobbiamo riflettere su alcune cose, sicuramente miglioreremo quando staremo di nuovo insieme».

CATTIVERIA – Conte ha poi proseguito: «Non è questione di difesa o attacco. Si difende in 11 e si attacca in 11. E’ inevitabile che bisognerà crescere nell’aspetto della cattiveria. Se cresciamo da questo punto di vista come abbiamo fatto per intensità e gioco, possiamo portare a casa queste partite, anche se sono amichevoli. Sono comunque molto contento per la crescita che sto vedendo nella squadra. Con questi ragazzi ci vediamo una volta ogni tanto, quindi deve esserci un percorso. L’ulteriore step, per avere l’1% di fare qualcosa di importante agli Europei, è crescere in cattiveria»

Exit mobile version