«Posso contare sulla fiducia della persona più importante, il ct»

Insieme a Lorenzo Insigne e Ciro Immobile è intervenuto in conferenza stampa anche Eder Citadins Martins, che si è difeso dalle critiche sulla sua convocazione agli Europei, visto che in molti dubitano del suo possibile contributo: «Non sappiamo chi scenderà in campo, ma posso contare sulla fiducia della persona più importante, il mister. Non ho nulla da dimostrare a nessuno se non a lui. Se sono qui non è per quello che ho fatto nei tre mesi all’Inter, ma per quello che ho fatto negli ultimi quattro anni. Conte mi chiama in Nazionale da un anno e mezzo, ho dato anche il mio contributo alla qualificazione all’Europeo», ha dichiarato l’attaccante oriundo.

FORMA E DEBUTTO – Eder ha poi parlato delle sue condizioni fisiche: «Sono sereno, nell’ultimo mese e mezzo all’Inter non avevo giocato, quindi ho faticato un po’ nello stage, ma ho lavorato tanto e ora penso che siamo un po’ tutti alla pari fisicamente. Se il mister mi chiamerà in causa, sarà pronto. Quello che è passato è passato, io posso dare la garanzia di fare il massimo, del mio meglio. Non posso promettere 20 gol». Infine, sulla partita con il Belgio: «Non è determinante, ma partire bene è meglio. Poi ci saranno comunque altre due partite da giocare».