Possibili almeno un paio di addii storici, in quattro seguono il c. t.

L’avventura di Antonio Conte al Chelsea non è ancora iniziata, ma c’è già qualche problema: i Blues avrebbero infatti chiesto all’attuale commissario tecnico dell’Italia, che al termine dei prossimi Europei lascerà il proprio incarico da selezionatore, di ridurre all’osso i membri dello staff che intende portare con sé in Inghilterra. Il Chelsea, che ha già un nutrito staff tecnico, non intende cioè pagare ulteriormente altri collaboratori di Conte, abituato da sempre ad avere con sè un folto numero di fedelissimi che si occupano di ogni dettaglio della gestione tecnica e della preparazione delle squadre. Nel caso specifico il Chelsea avrebbe fissato un tetto massimo di membri dello staff per Conte: quattro persone, non di più, che l’attuale c. t. potrà traghettare con sé dall’avventura in Nazionale a quella londinese. A questo punto l’ex allenatore juventino dovrà prendere delle decisioni drastiche, perché al momento il suo staff è composto almeno da sei o sette persone. 

CONTE AL CHELSEA: IL SUO STAFF – Dovrebbe essere tagliato quasi sicuramente, riporta La Gazzetta dello Sport, lo storico collaboratore Massimo Carrera: l’ex giocatore juventino aveva già deciso da un po’ di abbandonare Conte per cominciare probabilmente una carriera da allenatore in solitaria. Potrebbe essere tagliato pure, ma non è detto, l’osservatore Mauro Sandreani, che ha seguito Conte sia alla Juventus che in Nazionale, ma di cui tutto sommato l’attuale c. t. a Londra potrebbe fare a meno. Approderà invece sicuramente al Chelsea Gianluca Conte, uno dei fratelli del c. t. Intoccabile ovviamente il vice Angelo Alessio, che dovrebbe ricoprire la stessa identica posizione anche la prossima stagione. Via libera anche per i preparatori atletici Paolo Bertelli e Julio Tous Fajardo, poi non ci dovrebbe essere spazio più per nessuno… Non ci sarà probabilmente bisogno di un nuovo preparatore dei portieri: il Chelsea intende infatti confermare in quel ruolo Cristophe Lollichon.