2016

Beffa Conte: il Chelsea vuole Simeone

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L’argentino preferito per la sua maggiore esperienza internazionale

Dopo le trattative, la pianificazione del mercato e della prossima stagione, Antonio Conte rischia seriamente di essere beffato per la panchina del Chelsea. Del resto era chiaro fin da subito: l’attuale commissario tecnico dell’Italia, a cui sarebbe stato proposto un contratto faraonico da 8 milioni di euro l’anno netti, aveva un solo grande avversario: Diego Pablo Simeone, attuale allenatore dell’Atletico Madrid. Alla fine il Chelsea avrebbe deciso di puntare proprio sull’argentino, che a fine stagione dunque potrebbe lasciare la panchina spagnola per cimentarsi in una nuova avventura. Per Conte, a questo punto, si apre il problema riguardante il futuro: con il contratto in scadenza con la FIGC al termine dei prossimi Europei, potrebbero esserci sia chance per il rinnovo, che per trovare un’altra panchina, magari italiana. Conte infatti non ha mai nascosto i malumori riguardanti l’attuale gestione azzurra, con i club contrari alle ipotesi di stage e con giocatori concessi alla Nazionale di fatto con il contagocce e soltanto in prossimità di partite ufficiali.

SIMEONE VINCE SU CONTE, MERITO DELL’ESPERIENZA – Stando a quanto raccontato nelle ultime ore dai gossip inglesi, ma pure italiani, alla fine il Chelsea avrebbe scelto di puntare su Simeone, bruciando di fatto la candidatura di Conte (di fatto l’unica rimasta in piedi per la successione a Guus Hiddink, subentrato a sua volta a José Mourinho qualche mese fa) in virtù della sua maggiore esperienza dal punto di vista internazionale. Tradotto in altri termini: con una finale di Champions League all’attivo un paio di stagioni fa e la conquista di una Europea League ed una Supercoppa UEFA, Simeone al momento verrebbe reputato da parte della dirigenza londinese più idoneo agli standard del club e agli obiettivi a breve e medio termine. A Conte, in sostanza, verrebbe un po’ rimproverato ciò che gli è sempre stato contestato: non aver mai vinto all’estero. 

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