2016

Conte – Abramovich: incontro a Montecarlo

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Nello staff dei londinesi anche Drogba e Terry, attenzione ai giovani

Non manca che l’ufficialità, anche se è vero che più indizi fanno una prova e, di conseguenza, si può dire con quasi assoluta certezza che Antonio Conte è ormai ad un passo dal diventare il prossimo allenatore del Chelsea. L’attuale c. t. dell’Italia, in scadenza di contratto al termine dei prossimi Europei, dovrebbe avere la prossima settimana un incontro con il patron della squadra londinese Roman Abramovich. L’incontro, nello specifico, dovrebbe avvenire a Montecarlo, riportano oggi i media inglesi, presso il “One Apple”, ovvero il ristorante di proprietà del fratello di Conte, Daniele. Abramovich e Conte parleranno di tante cose per giungere ad un accordo di calcio mercato: alla fine, l’ex allenatore della Juventus, potrebbe anche decidere di firmare un pre-contratto vincolante. Tra gli argomenti di discussione che saranno affrontati dal numero uno del Chelsea ed il tecnico italiano, anche quello relativo allo staff che dalla prossima stagione dovrebbe prendere le redini dei “Blues”.

CHELSEA: DROGBA E TERRY NELLO STAFFI DI CONTE – Ci sarà sicuramente il vice storico di Conte, Angelo Alessio, così come l’altro l’altro fedele collaboratore tecnico Massimo Carrera. Abramovich avrebbe chiesto all’attuale c. t. azzurro di poter inserire all’interno dello staff però anche Didier Drogba (che a fine anno dovrebbe chiudere la carriera da giocatore con la maglia dei Montreal Impact) e l’attuale capitano del Chelsea John Terry (anche lui prossimo all’addio al calcio giocato): due ex di lusso. Non è tutto: stando alle indiscrezioni del Daily Telegraph pare che Abramovich abbia nei confronti di Conte una sola richiesta importante: curare nei minimi dettagli anche il settore giovanile per scoprire in casa i talenti del futuro (del resto, le norme sul Fair Play Finanziario impogono anche ai club più ricchi di doversi muovere in questo senso). Il patron russo sarebbe stato decisamente impressionato dalla capacità di Conte di scovare e far esplodere alla Juventus Paul Pogba.

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