2015

Buffon: «Conte? Spero che resti»

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E poi annuncia: «A gennaio terzo figlio, sarà maschio»

Intervenuto da Coverciano per commentare i tragici avvenimenti accaduti a Parigi, Gianluigi Buffon ha espresso il suo dolore e il suo sostegno ai francesi: «Quelle che abbiamo visto in tv sono immagini che fanno male. Sono state scene di gravità inaudita. Davanti a spettacoli simili uno si sente nudo e impreparato. Certo, non bisogna avere paura. Lo dicono in tanti ed è la frase giusta, ma le certezze ce le deve dare il governo, ce le deve dare il capo dello Stato. Sono loro che rassicurano i cittadini. Occorre fare quadrato con le istituzioni, ma anche con l’amico della porta accanto, pure se non lo conosci», ha dichiarato il portiere della Nazionale e della Juventus ai microfoni di RaiSport.

SICUREZZA – Secondo Buffon è giusto che venga giocata Inghilterra-Francia in presenza delle giuste condizioni di sicurezza: «Lo sport deve continuare come tutte le altre attività, perché è uno strumento di aggregazione, di bellezza, di felicità, di pace. Immagino che l’Europeo sarà blindato ma nella mia posizione non voglio pensare ad altro che a giocare, altrimenti potrei essere condizionato».

SENSAZIONI POSITIVE – Si parla poi di calcio giocato e, quindi, del test contro il Belgio. Buffon è soddisfatto, nonostante la sconfitta: «Ho visto che abbiamo giocato alla pari, ma dobbiamo mantenere la rabbia giusta e non cullarci. Conte si sta immedesimando sempre più in questo gruppo azzurro. Ho buone sensazioni, il gruppo di lavoro gli sta dando le risposte che voleva. Spero che possa proseguire il cammino anche dopo l’Europeo, spero che ci sia un patto con la Federazione in questo senso. Il ritiro senza mogli? Il capo è l’allenatore. Dobbiamo giocare l’Europeo senza avere rimpianti. Le regole ferree a volte servono».

BEBE’ IN ARRIVO – Infine, rivela qualche particolare della relazione con Ilaria D’Amico: «A gennaio mi nascerà il terzo figlio e sarà di nuovo un maschio. Non serviva neppure l’ecografia, io faccio solo maschi. Il nome? Non lo abbiamo deciso ma sarà doppio come quello degli altri (Louis Thomas, il primogenito, di quasi 8 anni e David Lee, 6 anni, ndi). E’ un po’ complicato ma a noi piace così».

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