Hanno Detto

Italia U21, Nunziata: «Il primo feedback è buono: idee chiare e principi gli stessi»

Pubblicato

su

Le parole di Carmine Nunziata, commissario tecnico dell’Italia U21: «Tutti i ragazzi hanno una mentalità vincente»

In vista della sfida tra Italia U21 e Lettonia, il ct Carmine Nunziata ha parlato al sito della FIGC. Di seguito le sue parole.

PRIMO FEEDBACK – «Sicuramente il feedback è buono, anche perché diversi ragazzi li conoscevo già. In vista della partita c’è da valutare la condizione fisica dei giocatori e, in particolare, quelle di Turicchia, Baldanzi e Miretti che hanno qualche problemino. Le difficoltà sono legate ovviamente al fatto che siamo a inizio stagione e che lo stato di forma non può essere ottimale».

CHE SQUADRA AFFRONTERETE – «Parliamo di una buona squadra con buoni giocatori, in un contesto in cui di partite internazionali semplici non ce ne sono più. L’importante è iniziare bene il girone: quando si fanno queste competizioni, ho sempre pensato che la prima partita sia molto importante».

IDEE CHIARE – «E i principi gli stessi. Sviluppo dal basso, pressione all’avversario e intensità fondamentale. Probabilmente, giocherà un trequartista e non due, ma ai ragazzi chiedo di essere squadra con un obiettivo comune, di avere un gioco che ci permetta di vincere le partite, e di avere intensità. Sarà difficile vedere tutte queste tre caratteristiche già domani per 90 minuti, ma se la squadra offrirà una buona prestazione è più probabile che arrivi il risultato».

PIROLA CAPITANO – «Ha già fatto parte del precedente biennio ed è un giocatore importante. Per il resto Baldanzi e Miretti hanno grande qualità e fanno la differenza. Miretti può fare la mezzala o il trequartista, io l’ho fatto giocare anche da centrale: nel centrocampo può ricoprire qualsiasi ruolo. Chi ha più esperienza deve essere da traino per tutti gli altri, ma conoscendo il gruppo non c’è neanche bisogno di dirlo perché sono tutti ragazzi che hanno una mentalità vincente avendo giocato Mondiali ed Europei e quindi entrati nell’ottica di quello che devono fare».

KAYODE – «Sta bruciando le tappe. Nell’ultimo anno e mezzo è migliorato tantissimo: parliamo di un profilo importante in prospettiva, ma che deve fare esperienza».

Exit mobile version