Italia-Svezia, i premi previsti in caso di qualificazione

L’Italia punta a Russia 2018 per motivi di prestigio, ma anche economici: coinvolti la Figc e Ventura. La Svezia…

A forza di esser abituati all’Italia al Mondiale, un’eventuale eliminazione sta assumendo contorni anche più grandi di quelli che dovrebbe avere. Tuttavia, l’eventuale assenza degli Azzurri alla rassegna iridata del prossimo giugno sarebbe effettivamente una sorpresa, perché le nazionali più vincenti del panorama Mondiale – Brasile e Germania – sono state quasi sempre presenti: il Brasile non ha mancato un’edizione dalla creazione dei Mondiali nel 1930, mentre la Germania (anche sotto forma di Germania Ovest) ha partecipato a 19 delle 21 edizioni: nel ’30 non poteva permettersi il viaggio in Uruguay, nel ’50 fu impedito ai tedeschi di partecipare.

PREMI PER LA QUALIFICAZIONE – Tuttavia, l’Italia ha all’attivo 18 qualificazioni al Mondiale: mancò nel ’30 e nel ’58 non si qualificò. Per evitare il repeat di sessant’anni fa, non ci saranno solo le motivazioni, ma anche una spinta economica. Come riportato da “Il Corriere dello Sport”, alla Figc verrà garantita una quota di otto milioni di dollari solo per la qualificazione in Russia, mentre andando avanti i premi sono stati alzati dalla Fifa. Oltre a questo, è previsto anche un premio simbolico per i giocatori se i play-off dovessero esser superati. Diverso il discorso per la Svezia, che manca al Mondiale dal 2006: in caso di qualificazione, saranno previsti due milioni di euro per i giocatori (circa 80 mila euro a testa).