2014

Italia, senti Tudor: «Avete soppresso il numero dieci»

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L’ex bianconero: «In nazionale vedo la mano di Conte»

TUDOR ITALIA CROAZIA – Sfida al passato. Igor Tudor, ex giocatore della Juventus e oggi allenatore dell’Hajduk Spalato, ha parlato, ai microfoni de ‘La Stampa’, del match odierno tra Italia e Croazia: «Vinciamo noi, 1-0. Ma è solo quello che spero. In realtà siete favoriti voi: 60 a 40».

CRISI– L’ex jolly bianconero analizza da esterno il calcio italiano, oggi in declino dopo anni di dominio a livello europeo e mondiale: «Il vostro problema è che vi vedete sempre un po’ peggio di quello che siete in realtà. Se il calcio in crisi, comunque, è perché non ci sono più i soldi, fanno la differenza. Adesso i nuovi ricchi si comprano il Manchester City o il Psg. Si parla spesso del miracolo Croazia, una nazione di quattro milioni di abitanti, con grande orgoglio, ed è vero. Ma l’Italia? Prendiamo gli ultimi 20 anni: noi terzi a un Mondiale, voi uno l’avete vinto e all’ultimo Europeo siete arrivati secondi. Non mi sembra così male. Però, soldi a parte, una colpa l’avete: i vivai, e poi avete soppresso il numero dieci». 

EX COMPAGNO – A risollevare l’Italia, però, ci ha pensato Antonio Conte, fresco di addio alla Juventus. Ma il suo 3-5-2 non convince tutti…: «Dico che i numeri sono sulle maglie, piuttosto conta come i giocatori interpretano i sistemi di gioco. A me l’idea di calcio di Conte piace molto. E c’è un’altra cosa, decisiva. Puoi avere tutte le idee che vuoi, ma poi devi saperle trasmettere ai giocatori, nei loro piedi, sul campo: in questo Conte è davvero bravo. Balotelli? La Nazionale è diversa da un club, dove i giocatori hanno un contratto e a volte devi chiudere un occhio. Se Balotelli combina qualcosa che non va, non lo vedrete più».

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