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Italia, Sacchi: «Questa squadra ci sta facendo rivalutare valori ormai sconosciuti»

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L’ex c.t. della Nazionale italiana Arrigo Sacchi ha esaltato la forza del gruppo Azzurro in questo Europeo

Arrigo Sacchi, storico ex c.t. dell’Italia, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport ha esaltato la forza e la bellezza del gruppo Azzurro in questo Euro 2020.

«Questa squadra ci sta facendo rivalutare valori ormai quasi sconosciuti alla nostra cultura individualista: è l’esaltazione del gruppo e del lavoro. In questo contesto può succedere che Locatelli, uno dei meno brillanti nell’incontro con la Turchia, si trasformi con la Svizzera nell’uomo-partita. Bellissima l’azione da lui iniziata con un superlativo cambio-gioco e poi condotta avanti da Berardi, altro sassolese, e finalizzata da Manuel grazie a un inserimento senza palla di trenta e più metri. Lo stesso Locatelli ha poi completato la sua straordinaria prestazione con una rasoiata da fuori area imprendibile per il portiere svizzero. Quanto sarebbe importante fare squadra! Purtroppo il nostro è un Paese in cui è la cosa più improbabile. Anche nel calcio si è sempre pensato che il singolo dovesse caricarsi sulle spalle tutta la squadra. In generale si finisce col pensare questo in uno sport incentrato sul collettivo. Ah, povera nostra cultura! Questa Nazionale è invece l’esaltazione di un gruppo che si è trasformato in una squadra e che, grazie alla comunicazione, alla collaborazione e alla sinergia, ha consentito ai giocatori di arrivare a livelli che mai individualmente avrebbero raggiunto. Si sta pian piano avverando un sogno, ma non appesantiamolo cominciando subito a parlare di dover vincere il campionato europeo, in quanto questa richiesta potrebbe essere un ostacolo alla realizzazione di quella che dovrebbe essere solo una sorpresa. Ricordiamoci sempre che quando una squadra o una persona danno tutto quello che riescono a dare, può già dire di avere vinto, a prescindere da quello che poi sarà il risultato finale».

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