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Italia, Provedel: «In questo gruppo c’è grande entusiasmo. Immobile? Per fortuna ci gioco assieme»

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Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha parlato in conferenza stampa dopo l’inizio di queste due settimane di lavoro con l’Italia

Ivan Provedel, portiere della Lazio, ha parlato in conferenza stampa dopo l’inizio di queste due settimane di lavoro con l’Italia. Le sue dichiarazioni:

«La prima cosa che ho notato in questo gruppo è stato l’entusiasmo. Si vede che i ragazzi tra loro stanno molto bene e questo ci aiuta ad ambientarci».

PORTIERE – «La prima volta che ho messo i guanti è stato a sei anni. Anche se poi ho fatto l’attaccante fino a 15 anni ma sempre con l’idea di voler fare il portiere. Idolo? Il mio è Toldo, sono rimasto folgorato da lui in quella partita contro l’Olanda. Vacanze con amici? La prima volta appena presa la patente e vicino a casa. Ho fatto un’ora lunga di viaggio perché mia mamma continuava a chiamarmi. Concerti? Non sono quasi mai andato, unico è Cremonini a Perugia. Lui mi p sempre piaciuto sin dai tempi dei Lunapop con 50 special. Caratteristiche? Siamo molto simili ma poi il tutto è determinato dalle scelte dell’allenatore. Abbiamo avuto una scuola simile e i concetti di base li abbiamo in comune poi nel percorso abbiamo affinato delle doti differenti. Attaccanti? Immobile me lo sono evitato per due partite all’anno. Anche a me ha fatto diversi gol, sotto porta è micidiale. Poi anche Raspadori è molto freddo e bravo sotto porta». 

GOL JUVE STABIA – «Stavamo perdendo e sono andato a saltare. Calò batte la punizione e la vedevo che arrivava verso di me, l’ho presa e l’ho vista entrare. E’ stata una bella emozione». 

FIGLIO – «Emozione indescrivibile e solo chi è papà può capire. Mi è cambiata la vita e sono innamorato, adesso sta crescendo e c’è un nuovo tipo di rapporto. Mi ha cambiato modo di vedere il mondo». 

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